martedì 16 giugno 2015

TELECOMUNICAZIONI: INDENNIZZO DA 10MILA EURO

Jenny (ndf) é titolare di un'impresa artigiana. Per gestire il ramo commerciale della Sua attività ha bisogno di una rete commerciale di oltre venti persone che presidiano il territorio Veneto.
I costi telefonici è facile comprendere che incidono con rilevanza nel budget aziendale.
Jenny aveva un contratto con un famoso operatore da oltre un decennio. Mai un problema con lui quindi quando lo stesso operatore gli ha proposto un nuovo piano tariffario Jenny era convinta che si trattasse di un riconoscimento ed un segno di gratitudine per un rapporto oramai consolidato.
Nulla di più sbagliato... Jenny si trova con dei documenti contabili emessi in difformità rispetto al piano tariffario, con dei servizi non richiesti ed attivati, con delle SIM mai ricevute e contabilizzate...
A nulla sono servite le numerose contestazioni. Non è stato possibile nemmeno trovare un accordo al primo grado di conciliazione ma in secondo grado Jenny ha finalmente visto riconosciuti i Suoi diritti e l'indennizzo che Le verrà erogato è di 10mila euro.

Se avete problemi nell'ambito delle telecomunicazioni potete rivolgervi agli sportelli dedicati della nostra associazione.

MEDICI vs STATO... LA GIUSTA BATTAGLIA

Raffaele è un medico con la specializzazione in pediatria, Samuele è invece un odontoiatra. Entrambi hanno seguito il corso di specializzazione ed entrambi non si sono visti riconoscere il giusto compenso previsto dalle Direttive Comunitarie degli inizi degli anni 80 e recepite con 10 anni di ritardo (quindi solamente nel 1993) dallo Stato Italiano. 
Con loro ed al fianco dei consulenti e della consulta giuridica della nostra associazione, abbiamo intrapreso un’azione giudiziale volta a tutelare i propri interessi e recuperare le somme non corrisposte durante il corso di specializzazione.

USURA, ESTORSIONE E SOVRAINDEBITAMENTO

Se una famiglia non riesce a far fronte ai suoi debiti, un giudice può decretarne il "fallimento". È una soluzione a cui ricorrono in pochi. La normativa vigente, spesso denominata “piano del consumatore” permette il cosiddetto "fallimento familiare", mentre tradizionalmente fino al 2012 erano solo le imprese che potevano fallire, e cioè affidare al giudice la decisione di ristrutturazione del loro debito, pagando solo in parte gli obblighi a cui erano tenute per i debiti accumulati, naturalmente a fronte di una situazione che permette di affrontare questi pagamenti parziali. Da pochi anni la legge ha permesso di elaborare dei piani del consumatore per famiglie che per motivi gravi (perdita del posto di lavoro, la morte di un percettore di reddito, una grave malattia o altre situazioni di difficoltà non colpevole) vogliono far fronte ai loro obblighi di debito, non possono pagare tutto il debito a cui sono tenuti, ma vogliono affrontare questo loro dovere. Il giudice può, una volta accertate tutte queste condizioni, imporre ai creditori un abbattimento del debito a fronte di un pagamento di una parte del totale come nuovo impegno del debitore. È una nuova opportunità che ancora non ha trovato molta applicazione in Italia nonostante la mappa del disagio nazionale degli ultimi anni, individua persone che hanno perso il lavoro e hanno più difficoltà a trovarlo. In Italia abbiamo una bassa occupazione femminile, abbiamo molte donne separate e con figli che purtroppo spesso non ricevono l'assegno da parte del marito, e queste sono nuove forme di povertà. 

Contattateci, il nostro staff è a Vostra disposizione

DICHIARAZIONI DI SUCCESSIONE

E' stata molto apprezzata la nuova convenzione siglata dalla nostra associazione con i consulenti tecnici per predisporre atti notarili e dichiarazioni di successione. Abbiamo avuto modo di dare assistenza e consulenza a persone che avevano la necessità di accettare con beneficio di inventario l’eredità del de cuius e di gestire la pratica dall’inventario alla successione.
Quanti lo desiderano possono contattare la nostra associazione per le informazioni di merito.







A.E.C.I. FELTRE
ASSOCIAZIONE EUROPEA CONSUMATORI INDIPENDENTI
Via Boscariz n 3/b - 32032 FELTRE (BL)
Tel 0439 300030 - mobile 347 74 21 260

CERTIFICAZIONE USURA E RISARCIMENTO

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La soddisfazione per i consulenti che lavorano con la nostra associazione è tanta… e tanta è la gioia del nostro tesserato che chiameremo Tommaso. Lui è un imprenditore del settore edilizia che per quasi un decennio ha intrattenuto rapporti con un’importante istituto bancario.

A fronte della crisi Tommaso aveva chiesto un rientro dilazionato. La risposta dell'istituto era stata quella di trasformare una linea di credito in un mutuo di scopo.
La posizione dell’istituto aveva non di poco indispettito Tommaso che ci ha contattato ed ha chiesto ai consulenti che collaborano con la nostra associazione di verificare la congruità delle operazioni di credito poste in essere dall’istituto.


Il suo stato di usura è stato certificato ufficialmente e proprio in questi giorni Tommaso ha incassato un assegno di oltre =65.000,00= euro.
La nostra associazione rimane a Vostra disposizione per qualsiasi informazione nell’ambito delle operazioni di credito quali mutui, conti correnti, leasing, finanziamenti, cessioni del quinto e/o delegazioni.

USURA ED ESECUZIONE IMMOBILIARE

Angelo (ndf) aveva comperato un’attività commerciale con un leasing e poi l’ha ristrutturata contraendo un mutuo. Si trovava in difficoltà e non riusciva a pagare le rate del mutuo…L'istituto bancario non ha voluto sentire ragioni ed ha avviato l'iter esecutivo di vendita... la data dell’asta per la vendita dell’immobile era stata fissata per la seconda metà di giugno. Ma lui è vittima del reato di usura e il Giudice ha sospeso l’esecuzione… grande soddisfazione per il  ns team!!!!

Se state vivendo momenti drammatici e non sapete a chi rivolgervi potete contattare la nostra associazione.
Consulenti ed avvocati esperti potranno affiancarvi nella Vostra battaglia per trovare la giusta dimensione e l'adeguata soluzione della controversia.

Chiamateci:
A.E.C.I. FELTRE | ASS. EUROPEA CONSUMATORI INDIPENDENTI FELTRE
Via Boscariz n. 3/b - 32032 Feltre (Belluno)
tel 0439 300030 - mobile 347 7421260 - mail: feltre@euroconsumatori.eu

CESSIONI DEL QUINTO - COSTI ANTICIPATI

Stiamo assistendo ad un flusso continuo di rimborsi per i nostri cari tesserati. Grazie alla professionalità dei consulenti che collaborano con la nostra associazione abbiamo recuperato, in quattordici mesi, poco meno di settantamila euro per loro. 
Si tratta di dipendenti pubblici e/o privati, pensionati ... che hanno rinegoziato le loro cessioni del quinto e/o le loro deleghe e per i quali si è reso necessario procedere con la contestazione dei prodotti per avere le giuste restituzioni. Lo sportello delle cessioni del quinto rimane a vostra disposizione per una prima valutazione gratuita dei vostri prodotti rinegoziati e per la concreta.

Fissa un appuntamento per una prima valutazione, e potremmo darti una prima valutazione in pochi minuti.
A.E.CI. FELTRE
Ass. Europea Consumatori Indipendenti
Via Boscariz n. 3/b - 32032 FELTRE (BL)
tel. 0439 300030 - mobile 347 7421260

TFR E RATE DI FINANZIAMENTO - AZIENDA PAGA GLI ARRETRATI

La storia è di quelle che ti fanno rattristare al solo pensiero. Abele (ndf) lavora per una importante società che raccoglie i rifiuti a livello nazionale. Abele si alza alle quattro del mattino, va a lavoro e a “fine mese” riceve con apprezzabile puntualità lo stipendio. 
Un piccolo problema però… la grande società non riesce a versare né le quote di TFR che lui ha destinato ad un fondo complementare né tanto meno le rate del finanziamento che ha stipulato con la cessione del quinto del suo salario. E non lo fa da un paio di anni. Insomma parliamo di 10.000 euro di cui 7.000 di quote arretrate di un finanziamento del quale Abele avrebbe dovuto rispondere personalmente pur non avendo incassato gli importi delle rate che sono stati giustamente trattenuti in foglio paga.

Abele ha tratto un sospiro di sollievo quando siamo riusciti a far pagare la somma al suo datore di lavoro. Abele è uno dei vari dipendenti di questo colosso del settore rifiuti per i quali i nostri consulenti hanno recuperato somme che ammontano complessivamente a oltre 40.000 euro.