La storia è
di quelle che ti fanno rattristare al solo pensiero. Abele (ndf) lavora per una
importante società che raccoglie i rifiuti a livello nazionale. Abele si alza
alle quattro del mattino, va a lavoro e a “fine mese” riceve con apprezzabile
puntualità lo stipendio.
Un piccolo problema però… la grande società non riesce a versare né le quote di TFR che lui ha
destinato ad un fondo complementare né tanto meno le rate del finanziamento che
ha stipulato con la cessione del quinto del suo salario. E non lo fa da un
paio di anni. Insomma parliamo di 10.000 euro di cui 7.000 di quote arretrate
di un finanziamento del quale Abele avrebbe dovuto rispondere personalmente pur
non avendo incassato gli importi delle rate che sono stati giustamente
trattenuti in foglio paga.
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