Da sempre Eni è sorda alle richieste dei consumatori relativamente all'applicazione della prescrizione quinquennale (sino ad oggi) e biennale da marzo 2018 (per il gas 2019). ENI è sempre stata contro il riconoscimento della prescrizione da sempre. Sin da prima la liberalizzazione del mercato. Da sempre ha cercato di scavalcare il muro con diversi stratagemmi.
Ricordiamo, infatti, che il consumatore (avvalendosi proprio della prescrizione) non è tenuto alla conservazione documentale delle fatture prescritte. In caso di conguagli, dunque, potrebbe non essere in grado (per esempio) di verificare la reale condizione dei consumi. Consumi che, comunque, il legislatore ha da prima ritenuto prescritti in 5 anni e, a partire da Marzo 2018, in due anni.
Fonte: euroconsuamtori.eu
Fonte: euroconsuamtori.eu
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