La legge, in Italia d.lgs 206/2005 parla chiaro ma, evidentemente, l'azienda di cupertino non è soddisfatta di vendere un cellulare che vale a mala pena 180 euro a oltre 900.
Dopo le questioni relative alle negate garanzie ai fumatori ancora Apple al centro dell'attenzione dell'Unione Europea per una vecchia storia: la garanzia offerta sui prodotti. L'Ue chiede di rispettare i termini legali, ovvero due anni dall'acquisto ma la società di Cupertino riconosce solo un anno, con il secondo a pagamento.
L'operazione si inserisce nel progetto più ampio del ministro Reding di migliorare il rapporto tra aziende e consumatori, assicurando a questi ultimi condizioni di vendita e assistenza chiare e trasparenti. Va tutto bene, ma ultimamente il gioco del tiro alle freccette ad Apple sembra molto in voga.
Sarebbe auspicabile che i consumatori italiani sappiano scegliere un prodotto non solo perchè rappresenta un status symbol ma, anche perchè, l'azienda che produce quel telefonino è rispettosa delle leggi e dei consumatori.
Per tutti i consumatori vittima di Apple, la nostra associazione di consumatori mette a disposizione i propri esperti. Rivolgetevi alle nostre sedi.
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