I
disagi a questo punto non mancano: i call center danno
risposte che con eufemismo possiamo definire imbarazzanti ed i
consumatori, privati cittadini o attività economiche e produttive,
si trovano in una situazione di enorme disagio sebbene dal gennaio
2007 esistano norme specifiche in materia.
Infatti
il semplice consenso verbale non è sufficiente per attivare un
servizio o per cambiare gestore, e nemmeno il silenzio assenso. È
necessario formalizzare con la sottoscrizione di un contratto; in
caso diverso l'accordo è nullo. Lo stesso vale per l'attivazione di
qualsiasi servizio optionale e per qualsiasi variazione nel servizio
erogato. Nel nostro territorio molti consumatori vivono questo
disagio.
Le
sanzioni previste dall'Autorità per le compagnie poco diligenti sono
piuttosto salate ed il consumatore ha il diritto al ripristino del
contratto precedente senza spese.
Ci
sono anche dei casi in cui il consumatore ha sottoscritto un
contratto con qualche gestore ed il servizio non viene erogato...
addirittura alcuni consumatori lamentano di non aver mai ricevuto le
apparecchiature richieste e prevista nel contratto stipulato, altri
riscontrano che la stessa strumentazione non è funzionante e non
riescono ad ottenere una congrua sostituzione in tempi celeri.
Esistono strumenti opportunamente economici per far valere i propri diritti ed ottenere rimborsi adeguati.
Quanti
stanno vivendo disagi con la telefonia possono contattare la
nostra associazione ai nostri numeri (tel/fax 0439 300030 –
mobile 347 7421260) o inviarci una mail all'indirizzo di posta
elettronica feltre@euroconsumatori.eu.
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