Cambiano le regole [1] per il cosiddetto “bollino blu”, ossia quella attestazione che certifica il superamento, da parte di un veicolo a motore, del test di controllo dei gas di scarico, in ottemperanza ai limiti previsti dalle normative sulle immissioni inquinanti [2].
Fino a ieri, il controllo andava fatto annualmente nei soli Comuni che ne avevano decretato l’obbligo: esso consisteva in un tagliando adesivo che riportava la data di verifica, da attaccare in modo visibile sul parabrezza del veicolo, e da un certificato in cui erano riportati i valori delle emissioni registrate, da conservare a bordo della vettura ed esibire in caso di controllo.
Ma, dal 10.02.12, il controllo obbligatorio dei dispositivi di combustione e scarico degli autoveicoli è effettuato esclusivamente al momento della revisione obbligatoria periodica del mezzo: quindi ogni due anni (quattro per le auto nuove). Inoltre, il tagliando adesivo e il certificato non vengono più rilasciati.
Chi deve avere il bollino blu
Le auto a benzina, gasolio, metano e Gpl e i motoveicoli, indipendentemente dal luogo di residenza del proprietario (a differenza di quanto previsto dalla disciplina precedente, in base alla quale era obbligatorio solo per i proprietari residenti nei centri abitati o sui territori dei Comuni che avevano adottato un’ordinanza per il controllo obbligatorio dei gas scarico).
Chi rilascia il bollino blu
Gli uffici della Motorizzazione Civile e le imprese e i consorzi di imprese nell’ambito di attività di revisione dei veicoli.
Costo
Il costo del bollino blu è ora ricompreso nel costo della revisione.
[1] D.L. n. 5/2012.
[2] Dirett. UE 92/55, DM 28.02.1994; DM 5.02.1996.
(ARTICOLO DEL 03/01/2013 DI www.laleggepertutti.it)
Fino a ieri, il controllo andava fatto annualmente nei soli Comuni che ne avevano decretato l’obbligo: esso consisteva in un tagliando adesivo che riportava la data di verifica, da attaccare in modo visibile sul parabrezza del veicolo, e da un certificato in cui erano riportati i valori delle emissioni registrate, da conservare a bordo della vettura ed esibire in caso di controllo.
Ma, dal 10.02.12, il controllo obbligatorio dei dispositivi di combustione e scarico degli autoveicoli è effettuato esclusivamente al momento della revisione obbligatoria periodica del mezzo: quindi ogni due anni (quattro per le auto nuove). Inoltre, il tagliando adesivo e il certificato non vengono più rilasciati.
Chi deve avere il bollino blu
Le auto a benzina, gasolio, metano e Gpl e i motoveicoli, indipendentemente dal luogo di residenza del proprietario (a differenza di quanto previsto dalla disciplina precedente, in base alla quale era obbligatorio solo per i proprietari residenti nei centri abitati o sui territori dei Comuni che avevano adottato un’ordinanza per il controllo obbligatorio dei gas scarico).
Chi rilascia il bollino blu
Gli uffici della Motorizzazione Civile e le imprese e i consorzi di imprese nell’ambito di attività di revisione dei veicoli.
Costo
Il costo del bollino blu è ora ricompreso nel costo della revisione.
[1] D.L. n. 5/2012.
[2] Dirett. UE 92/55, DM 28.02.1994; DM 5.02.1996.
(ARTICOLO DEL 03/01/2013 DI www.laleggepertutti.it)
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