Chiedere un risarcimento dei danni al fisco italiano è sempre stato difficile, se non impossibile. I giudici hanno spesso rigettato le richieste di indennizzo dei contribuenti a cui sono state notificate cartelle illegittime, limitandosi solo a disporre l’annullamento delle cartelle stesse.
Una sentenza che, finalmente, dà una mano al contribuente proviene oggi dal tribunale di Salerno [1]. Il concessionario della riscossione – sostiene il giudice – non può notificare pretese esattoriali per le quali è intervenuta la decadenza [2]; diversamente, scatta la sua responsabilità al risarcimento del danno per aver creato un pregiudizio al contribuente. Questo perché i rapporti tra amministrazione finanziaria e cittadino devono essere improntati alla collaborazione e buona fede [3].
Una sentenza che, finalmente, dà una mano al contribuente proviene oggi dal tribunale di Salerno [1]. Il concessionario della riscossione – sostiene il giudice – non può notificare pretese esattoriali per le quali è intervenuta la decadenza [2]; diversamente, scatta la sua responsabilità al risarcimento del danno per aver creato un pregiudizio al contribuente. Questo perché i rapporti tra amministrazione finanziaria e cittadino devono essere improntati alla collaborazione e buona fede [3].
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