Doveva entrare in vigore lo scorso primo gennaio, ma già è stato approvato, stamattina il primo rinvio: l’avvio della Tares (la nuova tassa sui rifiuti) slitta dunque al primo luglio 2013.
La Tares, secondo il relatore, costituisce infatti una ulteriore imposta sulla casa. È pertanto necessario – sostiene il sottosegretario all’Ambiente, Tullio Fanelli – che della vicenda si occupi il prossimo Governo.
È inoltre sotto accusa il meccanismo complesso dell’imposta: esso prevede un sistema di affidamento ai Comuni non ancora ben rodato e su cui gli stessi enti locali hanno espresso perplessità.
Le tasse più odiate
Secondo un sondaggio effettuato da SoloAffitti, la Tares è la tassa più odiata dagli italiani dopo l’IMU e il Canone Rai.
La Tares, secondo il relatore, costituisce infatti una ulteriore imposta sulla casa. È pertanto necessario – sostiene il sottosegretario all’Ambiente, Tullio Fanelli – che della vicenda si occupi il prossimo Governo.
È inoltre sotto accusa il meccanismo complesso dell’imposta: esso prevede un sistema di affidamento ai Comuni non ancora ben rodato e su cui gli stessi enti locali hanno espresso perplessità.
Le tasse più odiate
Secondo un sondaggio effettuato da SoloAffitti, la Tares è la tassa più odiata dagli italiani dopo l’IMU e il Canone Rai.
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