COMUNICATO
STAMPA
Bankitalia fa sapere in questi giorni
che i costi dei conti correnti sono scesi. “Scende ancora, per il terzo anno di
fila, la spesa media sostenuta per gestire un conto corrente: nel 2011 abbiamo
speso 105,7 euro, quattro euro in meno rispetto ad un anno prima”. Vista così
sembra proprio una buona notizia secondo l’indagine condotta da Bankitalia la
quale aggiunge che “la contrazione della cifra sostenuta deriva dalla riduzione
dei canoni e dalle minori spese per le singole operazioni, non dalla minore
operatività dei clienti (come accaduto lo scorso anno)”. Noi di AECI non siamo
dello stesso avviso dal momento che le notizie di cui siamo in possesso dicono
l’esatto contrario e cioè che i conti correnti a fine anno saranno gravati di
nuovi costi. Un esempio che avvalora le nostre tesi ci viene dato da alcuni
clienti di Veneto Banca che si sono visti recapitare una informativa
dall’Istituto di Credito recitante “aumento delle spese forfettarie annue a 50
Euro a seconda sia utente privato con giacenza X, utente privato con giacenza Y,
utente privato con giacenza Z o impresa”. La lettura corretta di questo
comunicato è che il conto corrente ad alcuni correntisti costerà tanto quanto
prima più altri 50 Euro. Un funzionario di Veneto Banca, da noi contattato per
avere chiarimenti sull’informativa, ci ha risposto che l’applicazione di questa
ulteriore spesa è più che lecita poiché lo prevede e lo permette il TUB.
E' vero anche che alcuni correntisti
(tra cui pensionati) di Veneto Banca non sono stati toccati da questo
aumento.
Noi di AECI Veneto riteniamo che questo
nuovo aggravio unilaterale di spese sia ingiustificato e perciò vogliamo far
sentire la nostra voce di netto dissenso sulle argomentazioni di Veneto Banca in
primis, ma anche dei vari altri Istituti di Credito che hanno adottato questo
mal tollerato “modus operandi”. A fronte di quanto sopra esposto l’AECI Veneto
invita tutti i correntisti sia di Veneto Banca e sia di altre Banche a far
sentire la loro voce di disaccordo e di dissenso e li consigliamo di rivolgersi
ai vari sportelli dell’Associazione per avere la necessaria tutela.
Non abbiate paura di segnalarci quanto
vi sembra addebitato in maniera anomala.
Contattateci nel nostro nuovo ufficio di FELTRE, al civico 18b di Via Garibaldi o chiamateci ai nostri numeri 0439 300030 - 347 74 21 260
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