La sentenza,
pronunciata dal Giudice di Pace di Trento e non unica nel Suo genere,
continua a lasciare aperto uno spiraglio a tutti quei cittadini che,
più per una questione di rivalsa di un diritto che non per la reale
entità dell'importo maltolto, vorrebbero far sentire la loro voce.
La nostra
Associazione, in concerto con la propria consulta giuridica, vuole
dare voce a tutti quei cittadini che si sentono calpestati nella
certezza di un proprio diritto.
La crisi
economica del nostro Paese Italia sta richiedendo troppi sforzi agli
utenti: il sistema della tassa sulla tassa per quel che concerne la
TIA (che in molti comuni ha sostituito al vecchia TARSU) ha
rappresentato un prelievo dal portafoglio degli italiani di una cifra
che si aggira attorno ai 2 miliardi di euro.
Noi di
A.E.C.I. FELTRE non pensiamo sia giusto accettare inermi tale
sopruso.
Al contempo
crediamo sensato, anche su sollecitazione di alcuni di voi
consumatori, tentare una strada comune che consenta di far sentire la
propria voce a delle condizioni che non siano proibitive per nessuno.
Ci è stato
chiesto di organizzare un'azione di gruppo e noi ci siamo
organizzati.
Se ritieni
giusto unire le tue forze alle nostre e chiedere quanto già la Corte
Costituzionale e la Cassazione ha riconosciuto come diritto di ogni
utente puoi contattare la nostra associazione.
Ti daremo le
informazioni e l'assistenza di cui hai bisogno
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