Il dipendente che per anni non ha usufruito del riposo settimanale, benché abbia ricevuto le maggiorazioni retributive in busta paga (previste per lo svolgimento di attività lavorativa in giorno festivo), può chiedere – nei confronti del datore di lavoro – il risarcimento del danno esistenziale.
Trattandosi di un danno di natura risarcitoria, il termine per agire in giudizio è di diecianni (e non di cinque, come invece per tutti gli altri crediti che hanno natura reddituale, come retribuzioni ordinarie o straordinarie destinate a compensare tale “eccedenza” di lavoro).
A riferire questo orientamento è il Consiglio di Stato in una recente sentenza [1].
[1] Cons. St. sent. n. 7/2013.
(www.laleggepertutti.it)
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