sabato 25 maggio 2013

TASSA SU RIFIUTI - TIA: RIMBORSI SICURI


Un’altra sentenza sulla TIA a favore del cittadino: anche il giudice di Pace di Viareggio[1] ha ritenuto l’applicazione dell’IVA sulla tariffa di igiene ambientale illegittima.

L’orientamento è ormai consolidato tra i giudici di merito e riconosciuto anche dalla Cassazione [2].

La motivazione è semplice: così come stabilito dalla Corte Costituzionale nel 2009[3], l’IVA è un tributo e, come tale, non si può applicare su un altro tributo (la TIA in questo caso). Cioè a dire: non è possibile tassare una tassa.
Stanno scattando, così, in tutta Italia i rimborsi.

Come calcolare il rimborso
Per calcolare l’entità del rimborso, bisogna tenere conto dei seguenti aspetti:
- in teoria, è possibile chiedere il rimborso dell’IVA sulla TIA degli ultimi 10 anni;
- non tutti i Comuni, però, applicano la TIA da 10 anni.

Detto ciò, è necessario recuperare le ricevute di pagamento della TIA; calcolare il 10% di ogni pagamento annuo, corrispondente appunto all’importo dell’IVA. Sommando ciascuna cifra così ricavata, si otterrà l’importo rimborsabile.

[1] G.d.P. Viareggio, sent. n. 142/13.
[2] Cass. sent. n. 3756 del 9.03.2013.
[3] Corte Cost., sent. n. 238/2009.

(www.laleggepertutti.it)

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