Berlino - Concedendo prestiti ad alto rischio con mezzi ai limiti della legalità a diverse banche internazionali, Deutsche Bank ha guadagnato miliardi di dollari dal 2008 a oggi, senza mai rivelare il pericoli sottostanti che l'attività comportava.
Da anni tra i tre maggiori mercati del credito al mondo, l'istituto di credito ha trovato un metodo per tenere gli investitori sempre all'oscuro dei rischi insiti in queste operazioni. La prima banca tedesca è riuscita a prestare denaro a societa' finanziarie dal Brasile all'Italia facendo scomparire le attività sospette dai suoi bilanci, anche se ancora doveva avere indietro i suoi soldi.
Lo rivela Bloomberg, citando quattro fonti a conoscenza delle pratiche sospette. Le persone contattate dall'agenzia di stampa sostengono di aver avuto accesso a documenti riservati. Si tratta di operazione opache e molto complesse, per un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro. Coinvolte Monte dei Paschi di Siena e Banco do Brasil SA. La tecnica consentiva di nascondere la fonte del prestito originale, mentre Deutsche Bank inviava denaro agli istituti di Italia e Brasile.
Anche Dexia doveva ottenere linee di credito con questo metodo eterodosso, appena qualche settimane prima del salvataggio della banca franco-belga dal crack. I prestiti figurano tra i 395,5 miliardi di euro di asset che Deutsche Bank ha escluso dalle sue voci di bilancio, compensandole con passività equivalenti.
Ma le autorità di controllo dov'erano? Come è stato possibile tutto ciò? (WSI-Bloomberg)
(www.ilnord.it - 11/07/2013)
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