lunedì 14 settembre 2015

ANNULLAMENTO CONTRATTO DI FINANZIAMENTO

E' successo a Martino (ndf) che nel 2011 ha sottoscritto una cessione del quinto dello stipendio. Al momento della sottoscrizione il promotore finanziario gli ha chiesto una somma di € 500,00 che ha giustificato come spese di istruttoria. La realtà è che i 500€ erano semplicemente un obolo al promotore ed il contratto di finanziamento, come riscontrato dalla perizia tecnica di parte, non rispettava la normativa antiusura (con un superamento del tasso soglia di 500 punti). Di certo non ha aiutato nemmeno l’atteggiamento del datore di lavoro, purtroppo consigliato da professionisti probabilmente poco abituati alle materie bancarie. Ora lo staff AECI e Martino possono deporre l’arma della tenacia. La finanziaria ha riconosciuto l’annullamento del contratto di finanziamento e quindi, nella sostanza, Martino non deve più pagare alla finanziaria 65 delle 120 rate originarie.

Grande soddisfazione per lo staff ed i consulenti che collaborano con la nostra associazione che sempre più sta prestando assistenza a utenti bancari che hanno sottoscritto cessioni del quinto e delegazioni di pagamento.

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