venerdì 22 dicembre 2017

INFOTELITALIA.COM: L’ANTITRUST SANZIONA LA SOCIETA' GRAZIE ALLA NOSTRA SEGNALAZIONE

A.E.C.I lo scorso 20 novembre, aveva presentato un esposto all’Antitrust - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per verificare eventuali pratiche commerciali scorrette da parte di Infotel Italia S.r.l. La società e Il sito di e-commerce da essa gestito si era resa responsabile di una serie di inadempienze nei confronti di utenti che avevano acquistato prodotti online.
Le condotte scorrette contestate andavano dall’omessa consegna dei prodotti acquistati, alle mancate o incomplete informazioni sul diritto di recesso del consumatore.
L’Antitrust, dopo il procedimento di verifica seguito all’accoglimento del nostro esposto, si è pronunciata in data 18 dicembre, e ha sanzionato con provvedimento la società intimandole di porre fine alle attività irregolari poste in essere.
A.E.C.I, da sempre attiva nella tutela del consumatore e particolarmente attenta al settore dell’e-commerce, invita chiunque abbia avuto un’esperienza simile a segnalarcelo compilando il form sottostante.

giovedì 21 dicembre 2017

A.E.C.I. entra a far parte dell’Osservatorio Imprese e Consumatori

Risultati immagini per oic osservatorio imprese e consumatoriA.E.C.I. (Associazione Europea Consumatori Indipendenti) è entrata a fare parte dell’Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC), l’organismo nato con l’obiettivo di garantire maggiori tutele e promuovere, in ogni comparto, la collaborazione tra imprese e consumatori.
Diventano così 10 le Associazioni di Consumatori all’interno dell’Osservatorio al quale già aderivano Assoutenti, Associazione Utenti Servizi Radio Televisivi, Codacons, Casa del Consumatore, Codici, Confconsumatori, Konsumer Italia, Lega Consumatori e U.Di.Con.
A.E.C.I. nasce nel marzo 2003 con l’obiettivo esclusivo di tutelare, difendere e informare il consumatore a 360°. È un’Associazione indipendente, apartitica, aconfessionale, laica, democratica e opera senza fini di lucro, ispirando la propria attività ai principi dei trattati istitutivi della Comunità Europea. A.E.C.I. persegue obiettivi di solidarietà e promozione sociale, attività di sostegno, formazione e informazione a favore di chi è svantaggiato per condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.
"Siamo veramente felici della nostra entrata nell'Osservatorio Imprese e Consumatori. Per A.E.C.I. sarà certamente un onore partecipare portando un contributo fattivo all'opera dell'osservatorio grazie anche partendo dalla nostra esperienza di tutela individuale e collettiva su tutte le tematiche del consumerismo. - ha dichiarato Ivan Marinelli, Presidente Nazionale A.E.C.I. -  Ringraziamo il Presidente Antonio Persici e le altre associazioni di consumatori già facenti parte dell'Osservatorio."
Siamo molto soddisfatti dell’ingresso di A.E.C.I. nella famiglia OIC. – Ha dichiarato il presidente dell’Osservatorio Imprese e Consumatori, Antonio Persici dando il benvenuto alla nuova Associazione – Siamo sempre più convinti che l’unica strada percorribile per affrontare le diverse problematiche e individuare le soluzioni il più possibile condivise, sia quella del confronto, della collaborazione e dell’impegno costante di tutte le parti.”

FONDO IMMOBILIARE EUROPA 1 e altri PRODOTTI POSTALI E FINANZIARI....ARRIVA LA CONCILIAZIONE CON POSTE ITALIANE

L'Associazione Consumatori A.E.C.I. ha sottoscritto una piattaforma di conciliazione con POSTE ITALIANE sia per prodotti finanziari che per prodotti postali

Immagine correlataL'Associazione attraverso i suoi sportelli sparsi sul territorio Nazionale incaricherà il proprio Conciliatore Nazionale Unico che avrà il compito di discutere tutte le conciliazioni.

Se siete vittima del FONDO IMMOBILIARE di POSTE ITALIANE, o di qualsiasi altro disservizio con POSTE ITALIANE contattaci ai nostri riferimenti...

Siamo a tua disposizione !!! 
A.E.C.I. FELTRE | ASSOCIAZIONE EUROPEA CONSUMATORI INDIPENDENTI
VIA NEGRELLI N. 1B - 32032 FELTRE (BELLUNO)
TEL / FAX 0439 300030 - MOBILE 347 74 21 260
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CANONE RAI 2018 - COME RICHIEDERE L'ESENZIONE

Risultati immagini per canone raiC'è tempo fino al 31 gennaio 2018 per presentare la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo (il modulo è scaricabile dal nuovo sito dell'Agenzia delle Entrate). Questo è l'unico modo in cui è possibile fare richiesta di esenzione dal Canone TV o meglio conosciuto canone RAI 2018.
Di pochi giorni fa il comunicato di Agenzia delle Entrate che invita ad anticipare l'invio della modulistica anche se la scadenza rimane il 31 gennaio 2018.
Nello specifico l'agenzia indicherebbe il 20 dicembre 2017 per la presentazione della modulistica in formato cartaceo mentre evidenzia come 31 dicembre 2017 per l'invio telematico della documentazione per l'esonero del Canone Rai.
L'Invito dell'Agenzia delle Entrate perché la prima rata del canone TV per l’anno 2018 scatta già dal mese di gennaio... quindi si dovrebbe evitare il primo addebito.

Notizie dal BEUC: il calendario dei diritti del cittadino europeo 2018

Immagine correlataIl BEUC, l’Organizzazione Europea dei Consumatori, che rappresenta gli interessi dei Consumatori a livello europeo e di cui A.E.C.I è Membro, ha individuato una lista di misure che entreranno in vigore negli Stati dell’Unione nel 2018 e che garantiranno, a partire dal prossimo anno, una migliore protezione dei diritti degli utenti. Questi interventi riguarderanno diversi settori. Vediamo nello specifico di quali misure si tratta e in quali mesi è prevista a loro adozione.
GENNAIO
REGOLE DI MAGGIORE PROTEZIONE PER GLI INVESTITORI ALL’INTERNO DELL’UE.
Dal primo gennaio, entrerà in vigore la direttiva sugli investimenti MiFID II. Questa direttiva ha come obiettivo la tutela dei piccoli investitori e lo sviluppo di un mercato unico dei servizi finanziari in Europa, nel quale siano assicurate la trasparenza e la protezione degli investitori.
La MiFID II  contempla che gli intermediari finanziari (Banche, Società Di Gestione del Risparmio, Società di Intermediazione mobiliare, ecc.) dovranno progettare in base alle esigenze specifiche dei Consumatori e divulgare in maniera chiara le informazioni sui prodotti finanziari che offrono, garantendo una corretta indicazione dei rischi nell’interesse del cliente (vedi qui il testo).
Per favorire questa corretta informazione al Consumatore, dal primo gennaio ogni prodotto di investimento dovrà venire necessariamente corredato da un documento informativo.
Questo documento dovrà esporre le caratteristiche del prodotto in circa tre pagine. Ciò dovrebbe consentire ai Consumatori di comprendere e confrontare meglio le varie opzioni di investimento; sia che provengano da una banca, da un assicuratore o da un gestore patrimoniale. I prodotti complessi presenteranno un allarme di comprensione, avvertendo i Consumatori che stanno per acquistare un prodotto complesso (e quindi spesso costoso).
Grazie a questa direttiva dal forte impatto sugli Intermediari, sia i mercati nazionali che quelli dell'UE saranno meglio equipaggiati per rimuovere dal mercato i prodotti finanziari tossici. 
MIGLIORE PROTEZIONE PER GLI INVESTITORI CHE ACQUISTANO PACCHETTI TURISTICI.
Sempre dal primo gennaio del nuovo anno, ci saranno nuove regole per proteggere i cittadini che utilizzano i pacchetti turistici. Infatti, grazie a una direttiva UE varata nel 2015 (consultala qui) e che troverà la sua applicazione a partire dal 2018; i viaggiatori vedranno i loro diritti maggiormente tutelati in tutta una serie di campi.
Innanzitutto la direttiva in questione introduce tutta una serie di tutele per i Consumatori che acquistano pacchetti turistici online. Come viene evidenziato nel testo della norma infatti, oltre ai canali di distribuzione tradizionali come le agenzie di viaggio, si è aggiunto Internet, che è diventato un mezzo sempre più importante attraverso il quale vengono offerti o venduti servizi turistici. Questi ultimi non sono solo combinati nella forma di tradizionali pacchetti preconfezionati, ma sono anche sempre più spesso personalizzati. Grazie a questo testo i pacchetti turistici acquistati online saranno parificati a quelli acquistati attraverso le agenzie di viaggio, il Consumatore quindi avrà il diritto a tutte le garanzie in caso di disdetta, revisione dei prezzi o rimborsi per eventuali difformità delle prestazioni rispetto al pacchetto acquistato, che le normali agenzie offrono
Inoltre grazie a tale direttiva i Consumatori possono ora trasferire un pacchetto turistico a un altro viaggiatore e i dettagli del viaggio, nonché i diritti del viaggiatore, devono essere visualizzati in modo chiaro e trasparente.
Il Consumatore ha anche il diritto di risolvere il contratto prima della partenza in caso di circostanze straordinarie e anche di ottenere il rimborso della somma versata in caso di aumento del prezzo superiore all’8%. Altre tutele verso il Consumatore che la norma prevede sono: che Il prezzo del viaggio non può essere modificato meno di 20 giorni prima della partenza, la possibilità di annullare il contratto ed essere rimborsati se un elemento fondamentale del pacchetto è stato modificato. La possibilità di essere rimborsati se il viaggio è annullato dall'operatore turistico prima della partenza. Queste ed altre tutele contenute nel testo della direttiva dovranno essere necessariamente recepite ed applicate dai singoli stati membri entro la metà del 2018.
I CONSUMATORI NON SARANNO PIÙ SOGGETTI AD ADDEBITI AGGIUNTIVI SULLE CARTE DI CREDITO PER I PAGAMENTI. 
Grazie alla Direttiva UE sui servizi di pagamento PSD2, a partire dal 2018, i Consumatori non saranno più soggetti a supplementi sui pagamenti con carta di credito salvo eventuali eccezioni. Si stima che dopo che la direttiva sarà recepita ed applicata nel nostro ordinamenti nel 95% dei casi ora non ci saranno più addebiti supplementari per i pagamenti tramite carta. Un altro punto importante contenuto nella Direttiva riguarda le conseguenze dovute allo smarrimento o al furto della carta. Se vengono effettuate transazioni illecite sulla carta prima della denuncia di smarrimento o di furto, l’importo non rimborsabile viene ridotto a 50 € anziché 150 €.
 APRILE
I CONSUMATORI POTRANNO UTILIZZARE I LORO ABBONAMENTI PER VIDEO-ON-DEMAND, MUSICA IN STREAMING O VIDEO GAMES QUANDO VIAGGIANO ATTRAVERSO L’EUROPA.
Dal primo aprile, i Consumatori potranno utilizzare i loro abbonamenti di video-on-demand, musica e video games quando viaggiano attraverso l’Europa. Se prima I loro accessi negli altri paesi venivano bloccati oppure alcuni contenuti non erano visibili in altri paesi, da aprile gli utenti potranno accedere a tutti i contenuti (Netflix, Spotify ecc.) da ogni zona della UE. 
LIMITAZIONE DELLE SOSTANZE CANCEROGENE NEGLI ALIMENTI.
Dall'11 aprile i produttori di generi alimentari: negozi, ristoranti e catene di fast-food dovranno prendere provvedimenti per ridurre l'acrilammide, sostanza catalogata dall’EFSA - Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare – come cancerogena in prodotti come, patatine, pane, biscotti e caffè. L'UE ha pubblicato una nuova legge lo scorso novembre per proteggere meglio la salute dei Consumatori. 
 MAGGIO
MAGGIORE PROTEZIONE DEI DATI DEI CONSUMATORI.
La nuova legge UE sulla protezione dei dati entrerà in vigore il 25 maggio 2018. Si applicherà direttamente a tutti i cittadini (e alle imprese) in tutti gli Stati membri dell'UE. La legge permetterà ai Consumatori più controllo e informazioni sull’utilizzo dei propri dati. Il diritto alla trasmissibilità dei dati, ad esempio, consentirà alle persone di ottenere e riutilizzare i propri dati personali per i propri scopi tra diversi servizi. Permetterà inoltre di spostare, copiare o trasferire facilmente i dati personali da un ambiente IT a un altro.
GIUGNO
VERNICI, DISINFETTANTI E REPELLENTI DEGLI INSETTI NON POTRANNO PIÙ DANNEGGIARE IL SISTEMA ORMONALE.
A partire dal 7 giugno, i nuovi biocidi che entreranno nel mercato dovranno essere privi di sostanze chimiche dannose per il sistema endocrino (EDC). I biocidi uccidono i germi. I produttori li usano ampiamente in saponi antibatterici, tessuti, vernici per legno, plastica, ecc. Gli EDC sono sostanze chimiche che possono danneggiare il sistema ormonale e provocare il cancro
SETTEMBRE
TEST SULLE EMISSIONI REALI DEGLI AUTOVEICOLI.
A partire da settembre, tutte le nuove auto sul mercato saranno sottoposte a un test che misura le loro emissioni reali- ovvero, sulla strada – le emissioni ossidi di azoto (NOx) ed emissioni di particolato.
LE LAMPADE ALOGENE PIÙ INEFFICIENTI SARANNO ELIMINATE.
A partire dal 1 settembre, le vecchie lampade alogene a incandescenza, saranno messe fuori produzione. Grazie ai requisiti di progettazione ecocompatibile, le lampade ad alto consumo energetico vengono progressivamente eliminate a vantaggio dell'ambiente e delle tasche dei Consumatori. Questa fase successiva segue quella dei faretti alogeni ad alto consumo energetico nel 2016.
Il consumo di una lampada alogena è spesso oltre cinque volte superiore a quello di un LED a risparmio energetico. Passare da una lampada alogena a LED aiuterà i Consumatori a risparmiare circa € 115 sulla durata del LED, che può essere di 20 anni. 
I DISPOSITIVI DI RISCALDAMENTO SARANNO PIÙ DI QUALITÀ E MENO INQUINANTI.
A partire dal 26 settembre, gli scaldabagni e le caldaie che entreranno nel mercato dovranno emettere meno ossido di azoto - gli stessi gas che escono dai tubi di scarico delle auto. Questo mira a migliorare la qualità dell'aria negli ambienti chiusi. C'è un vantaggio per gli scaldabagni: dovranno anche consumare meno energia fornendo allo stesso tempo le stesse prestazioni.  
OTTOBRE
NUOVE NORME PER LE AZIENDE ASSICURATIVE SUL TRATTAMENTO DEI CLIENTI.
Nel mese di ottobre saranno introdotte nuove regole di semplificazione da parte delle compagnie di assicurazione. Le Compagnie dovranno presentare un unico documento che spieghi la polizza assicurativa in una formulazione molto più semplice e chiara di quella attuale. Per i prodotti assicurativi simili agli investimenti invece, verranno introdotte regole di protezione degli investitori simili ma più deboli a quelle dettate dalla MiFID II.
FINE DELL'ANNO
FINE DELLE LIMITAZIONI TERRITORIALI SULL’E-COMMERCE ALL’INTERNO DEI PAESI UE.
Verso la fine dell'anno i venditori di prodotti online all’interno dell'UE non potranno più rifiutare la vendita di prodotti a un acquirente di un altro stato membro. Attualmente, i Consumatori vengono spesso bloccati per ordinare merci da un negozio online situato in un altro paese dell'UE o quando vogliono pagare con una carta di credito estera. Questa cosiddetta pratica di geo-blocco sarà vietata. Il beneficio per i Consumatori sarà quello di poter trarre maggiori vantaggi dal mercato unico, avere accesso ad una più ampia varietà di prodotti e confrontare i prezzi tra i vari paesi per poter scegliere quello più conveniente.

giovedì 23 novembre 2017

Eprice - Black Hour ovvero Vantaggiosi acquisti a € 0,99?

Eprice ha lanciato una promozione ghiotta e vantaggiosa, cui è difficile dire di no...
Risultati immagini per eprice black hourLa promozione consiste nel proporre 60 prodotti a 0,99 euro nell’arco di 60 minuti durante il periodo dal 6 al 23 novembre 2017. La fatidica ora può scoccare tra le 6 e le 24. Fin qui nulla da eccepire,se non fosse che A.E.C.I. ha ricevuto diverse segnalazioni di utenti che denunciano la difficoltà, o, addirittura, l’impossibilità di usufruire della sbandierata offertona! Si passa dall’impossibilità di raggiungere il sito, al volatilizzarsi dei prodotti nel carrello durante l’operazione di captcha, ossia l'inserimento da parte dell'utente di codici che dovrebbero confermare che l'utente sia una persona e non un robot. 
Una promozione è tale solo se è fruibile,mentre in questo caso sembrerebbe non esserci vincitore alcuno. Invitiamo utenti e consumatori a condividere l'esperienza con noi, compilando il form sottostante. Dall'altra parte, suggeriamo a Eprice di snellire le modalità di acquisto, magari eliminando il captcha, che troviamo inutile trattandosi di operazioni svolte da utenti già registrati.
Tutto ciò per evitare che anziché strategica mossa di Marketing, questa promozione sembri partorita dal sapiente genio di Samuel Beckett, autore della famosa opera teatrale ‘Aspettando Godot’.

martedì 21 novembre 2017

VENDITE A DOMICILIO: COME DIFENDERSI... COME TUTELARSI... COME ANNULLARE IL CONTRATTO

Continuano le segnalazioni di donne, consumatrici, cadute nella rete del "furbo" venditore a domicilio che propone una tessera sconto da spendere in un circuito commerciale a catalogo (solitamente di prodotti per la casa: arredamento, biancheria, pentole, materassi...) e che fanno sottoscrivere in velocità dei veri e propri contratti commerciali di vendita (di una valore solitamente dai 3.000 ai 6.000 euro), talvolta propedeutici a contestuali contratti di finanziamento.
Non è insolito incontrare donne disorientate cadute nella cerchia delle vendite a domicilio che si rendono conto magari dopo settimane di avere sottoscritto oltre ad un contratto di vendita anche un finanziamento... 

Immagine correlata
Due le cose che lasciano sgomenti: la prima è come una casalinga possa avere merito creditizio per un'operazione di credito in un periodo in cui gli istituti bancari abbiano così tanto stretto le maglie della concessione del credito. 
La seconda, più di carattere tecnico, come può un rappresentante di biancheria per la casa avere i requisiti di affidabilità necessari per la sottoscrizione di un finanziamento? Paradossalmente una persona poco responsabile (certo non tutte ma ci sonio anche i mascalzoni) e con pochi scrupoli può raccogliere il vostro documento e sottoscrivere finanziamenti sino al momento in cui ha scadenza il documento di identità.
[Paradossale sì ma non impossibile. In associazione abbiamo il caso di una signora che si è trovata con l'intimazione al pagamento di sei finanziamenti mai sottoscritti, tutti mediati dallo stesso rappresentante di biancheria per la casa proveniente da Bassano del Grappa e con il quale dieci anni prima aveva effettivamente contratto un finanziamento  per l'acquisto della biancheria da camera per la figlia...].

Anzittutto la parola chiave è: NON DEMORALIZZIAMOCI... un errore...o meglio una fregatura può capitare.
Non è impossibile manifestare il recesso, nemmeno se la merce è stata consegnata...ma entro certi termini però...e con certi modi.

Se hai sottoscritto un contratto e non sai come uscirne puoi contattare la nostra associazione.
Ti daremo una mano per chiudere sia il contratto di vendita che il finanziamento.

Affrettati...in queste pratiche...IL TEMPO E' DENARO!!!

Contattaci:
A.E.C.I. FELTRE | ASSOCIAZIONE EUROPEA CONSUMATORI INDIPENDENTI
Via Negrelli n. 1/b - 32032 FELTRE (BELLUNO)
Telefono 0439 300030 - recapito mobile 347 7421260

domenica 12 novembre 2017

CESSIONE DEL QUINTO: ESTINZIONI ANTICIPATE e USURA

AECI FELTRE da anni interviene a sostegno di consumatori che hanno rinegoziato cessioni del quinto o delegazioni di pagamento.

Numerose sono le decisioni a favore dei consumatori assistiti dalla consulta tecnico/giuridica della nostra associazione che al momento del rinnovo del finanziamento estinguibile mediante cessione del quinto o delegazione di pagamento si sono visti negare dalla finanziaria il rimborso delle quote di commissioni e dei premi polizza pagati anticipatamente e non beneficiati a seguito dell'anticipata estinzione.
Risultati immagini per IMMAGINI TUTELA CONSUMATORIL'associazione ha creduto fermamente e caparbiamente nel diritto al consumatore di restituzione del denaro ed ha portato a casa risultati apprezzabili, delle belle vittorie a sostegno del consumatore.
Non si sottovaluti questa situazione perché alcuni consumatori, che si sono trovati nella condizione di dover rinegoziare due o tre volte, hanno visto restituzioni a loro favore sino a 10mila euro.

Ma ci sono anche dei casi in cui l'estinzione anticipata ha portato il finanziamento ad essere viziato da USURARIETA'.
Anche in questo caso la lotta di anni della nostra associazione è ravvisabile in decine e decine di sentenze che attribuiscono la vittoria ai consumatori nostri tesserati i quali si trovano a vedersi restituire, a fronte di una sentenza favorevole, tutti i costi collegati all'operazione di credito.

Sinora abbiamo aiutato centinaia di consumatori che hanno portato a casa oltre 300.000 euro da finanziarie a titoli di costi illegittimamente applicati o trattenuti.

Continuate a contattarci AECI FELTRE è sempre attiva nell'ambito della tutela dei diritti dei consumatori.

HAI SOTTOSCRITTO UNA CESSIONE DEL QUINTO ED HAI BISOGNO DI AIUTO??
Per informazioni ed assistenza rivolgiti alla nostra associazione:
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VIA NEGRELLI N.1/B - 32032 FELTRE (BL)
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A.E.C.I. non riceve alcun finanziamento da partiti e/o sindacati e si autofinanzia tramite le vostre tessere e contributi

mercoledì 8 novembre 2017

INDENNIZZO da 3mila euro per DISSERVIZI TELEFONICI

Stefano (ndf) è un piccolo artigiano che lavora sulla manutenzione degli impianti elettrici. 
Immagine correlataI contatti telefonici per lui sono fondamentali, per ricevere le richieste di intervento dai suoi clienti e gestire la gamma di appuntamenti per la manutenzione degli impianti.
Da un paio d'anni non riusciva a venire a capo di una situazione incresciosa con la sua compagnia telefonica.
Ogni tre o quattro mesi la linea rimaneva sospesa... il suo ufficio isolato sia per le chiamate (in entrata ed in uscita) che per la linea dati...
Il risultato di questo disagio era palese...meno chiamate per interventi e i costi sia del telefono ma anche dell'ufficio che lavorava con il contagocce sempre gli stessi...

Con l'aiuto della nostra associazione Stefano è riuscito a portare a casa un indennizzo di 3.000 euro pari ad un anno e mezzo di fatturazione dei servizi telefonici della sua piccola azienda.

Molte aziende nel nostro territorio vivono e patiscono disservizi simili....possiamo darti una mano.
Contatta la nostra associazione e spiegaci il tuo problema... noi siamo dalla Tua parte

mercoledì 20 settembre 2017

Ryanair, ecco come ottenere i rimborsi per i voli cancellati

Continua a far discutere il caso Ryanair. 
La compagnia irlandese, regina del low cost, lascerà a terra 400mila passeggeri da qui alla fine di ottobre. Il ministro dei Trasporti del Rio ha parlato di «situazione grave», la vicenda ha ancora contorni poco chiari e riguarda anche l'Italia, dove saranno soppressi 702 voli. E tra i viaggiatori risuona una domanda ricorrente: come ottenere il rimborso?

Cosa dice Ryanair

Risultati immagini per ryanair voli cancellatiLa compagnia ha annunciato che rimborserà tutti i passeggeri coinvolti, con la somma completa sborsata al momento dell'acquisto, o con la sostituzione del viaggio. Una dichiarazione promettente, che però al momento sta rimanendo tale. Non a caso la Comunità Europea ha già richiamato all'ordine l'amministratore delegato O'Leary: «Ryanair deve rispettare le regole».

Cosa dice la legge
Le regole comunitarie prevedono, oltre al rimborso, anche il pagamento di vitto e alloggio per tutte le persone costrette ad aspettare il successivo. Ci sono tre fasce chilometriche in base alle quali vengono stabiliti altrettanti scaglioni di rimborso:
250 euro entro i 1500 chilometri di viaggio
400 euro per voli Ue tra i 1500 e i 3500 chilometri
600 euro per tutti gli altri voli


Ma nelle condizioni di viaggio di Ryanair ci sono anche delle scappatoie, che la compagnia adesso potrà sfruttare anche a suo vantaggio. Ci sono infatti dei casi in cui il rimborso non è dovuto: ad esempio quando la compagnia cancella il volo con 2 settimane di anticipo. Questo significa che in teoria la società potrebbe appellarsi a questa regola per gli aerei di cui ha annunciato in anticipo la cancellazione. 

Niente rimborso anche nel caso di cancellazione comunicata con 1 settimana di anticipo, se la compagnia offre un volo alternativo, che arrivi non oltre 4 ore dopo rispetto all’arrivo previsto di quello cancellato. Non si avranno soldi indietro anche in caso di soppressione con meno di una settimana di anticipo, qualora la Compagnia Aerea offra un'alternativa, che arrivi non oltre 2 ore dopo rispetto all'altro.

Come richiedere il rimborso, in pratica
Una volta ricevuta la mail di cancellazione volo da Ryanair, si hanno due alternative: indennizzo o sostituzione. In entrambi i casi basta compilare una scheda sul sito della Compagnia Aerea. L'importante è tenere sotto controllo la lista pubblicata dal vettore irlandese, e la casella di posta.

(tratto da IL GAZZETTINO - articolo a firma di Luis Cortona del 19/09/2017)

mercoledì 6 settembre 2017

DIAMANTI DA INVESTIMENTO: INDAGINE PER TRUFFA AI CLIENTI

Risultati immagini per immagini diamantiLa procura di Milano ha avviato le indagini nei confronti delle aziende che commercializzano Diamanti da Investimento, e in particolare, nei confronti di Diamond Private Investment (Dpi) e di Intermarket Diamond Business, nonché delle coinvolte Intesa Sanpaolo, UniCredit, Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM e Popolare di Bari. Secondo  gli inquirenti i venditori hanno utilizzato gli istituti per piazzare diamanti a prezzi fuori mercato, presentando l'operazione come investimento in beni rifugio privo di rischio. In realtà il rischio è altissimo perchè è quasi impossibile rivendere le pietre se non affidandosi allo stesso intermediario pagando una commissione.

La notizia riporta il sito “ilfattoquotidiano.it”  e altri quotidiani online che, è di presunta truffa ai clienti, a cui sarebbero sono stati venduti diamanti per centinaia di milioni di euro a prezzi gonfiati.”

Nell’ambito dell’inchiesta, la guardia di finanza nei giorni scorsi avrebbe già acquisito documenti negli uffici delle banche, oltre a documenti e file dai computer.

Oggi ilfattoquotidiano.it e altri quotidiani online ricordano come della vicenda si era occupata la trasmissione Report, raccontando come i principali promoter di diamanti avessero utilizzato valutazioni gonfiate per vendere i diamanti a prezzi fuori mercato ai clienti delle banche partner, proponendoli come un investimento sicuro e un bene rifugio.

La Consob e l’Autorità garante della concorrenza ha avviato da febbraio approfondimenti per indagare sulla correttezza delle modalità di vendita dei diamanti tramite banche, e soprattutto ponendo attenzione ai prezzi di acquisto dei diamanti, determinati direttamente dal proponente molto superiori al loro valore di mercato.

Le associazioni consumatori e il nostro sito da tempo hanno allertato il pubblico sui rischi e i possibili abusi della vendita di diamanti tramite banca, osservando come molti clienti rischiano di perdere gran parte degli investimenti effettuati.

Attualmente IDB ha comunicato  attraverso il proprio sito la sospensione delle attività di "ricollocamento" per una non meglio precisata esigenza di "riorganizzazione",  che somiglia molto ad un tentativo di procrastinare le legittime rivendicazioni dei clienti.   

I soci AECI e i clienti delle banche che ritengono di essere rimasti vittime del sistema di vendita dei diamanti tramite banca, possono contattare l'assistenza legale presso la nostra sede per ogni informazione sugli interventi in corso.

Il nostro Ufficio Legale ha avviato le opportune azioni legali nei confronti sia delle compagnie che delle banche, in difesa dei soci che sono stati convinti ad effettuare tale tipo di “investimenti”. Obiettivo delle azioni è di  richiedere, anche in via giudiziaria, l’immediata restituzione del prezzo pagato e il risarcimento dei danni.   L'associazione opera in collaborazione con il Centro Analisi Gemmologiche di Messina,  i cui esperti si incaricano di esaminare le caratteristiche dei diamanti con apposita perizia, e di  effettuare una stima del valore effettivo di mercato.
Link e documenti:


Se hai acquistato diamanti tramite banca probabilmente sei vittima di un raggiro.  L'Ufficio Legale di AECI in collaborazione con Il Centro Analisi Gemmologiche di Messina assiste i soci nelle controversie per la restituzione dell'investimento e il risarcimento dei danni.

Contattaci per descrivere il tuo caso

lunedì 15 maggio 2017

Trento, il Comune mette in vendita 109 bici ritrovate

Il Comune di Trento mette in vendita 109 biciclette rinvenute e divenute di proprietà comunale.
La gara per l’acquisto delle bici è in programma il 31 maggio, alle 11 alle 13.45, nella tensostruttura  adiacente alle ex scuole Pasi, via Conci: i mezzi saranno venduti singolarmente al  migliore offerente.
Si tratta di  biciclette depositate in qualità di oggetti rinvenuti e mai reclamati dal legittimo proprietario, divenute quindi di proprietà comunale.
«Le biciclette - spiega il Comune - verranno vendute  con  la clausola del “visto e piaciuto”.
I mezzi verranno pertanto venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
Nessun reclamo e nessuna contestazione sono ammessi né prima né dopo l’aggiudicazione.
Le descrizioni riportate nell’elenco dei beni sono meramente indicative: l’esatta tipologia, materiali e misure dei beni andranno eventualmente verificati nel corso del sopralluogo. Trattandosi di biciclette rinvenute molte presentano difetti  e possono essere prive di parti e non essere, allo stato attuale, funzionanti.
L’amministrazione comunale quindi non risponde dello stato di manutenzione e di funzionamento di tutti i mezzi in vendita e pertanto è esonerata dalla responsabilità dell’uso futuro che ne faranno gli eventuali aggiudicatari.
In qualsiasi momento il banditore potrà decidere di porre in vendita solo alcune delle biciclette indicate nell’elenco, di interrompere, sospendere o rinviare la gara.
Le offerte in aumento sul prezzo base di ciascun lotto non potranno essere inferiori ad euro 5.
Il banditore potrà comunque stabilire, a sua discrezione, per ciascun lotto, nel corso dello svolgimento della gara, rialzi minimi superiori. In ogni caso i rialzi dovranno essere arrotondati all’euro.
Ciascun acquirente potrà aggiudicarsi al massimo cinque lotti.
Alla gara informale possono partecipare solo maggiorenni muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale.
Con l’aggiudicazione l’aggiudicatario si obbliga all’acquisto del bene ed all’immediato ritiro dello stesso. Il trasporto è a carico dell’aggiudicatario.
Ad aggiudicazione avvenuta l’acquirente dovrà immediatamente versare la somma esclusivamente in contanti  alla cassa del Servizio beni comuni e gestione acquisti - ufficio economato attiva durante lo svolgimento della gara informale (importo massimo di 3.000,00 euro oltre il quale il pagamento dovrà essere effettuato con assegno circolare) e ritirare immediatamente le biciclette.
In ogni caso, le biciclette dovranno essere ritirate entro la fine della gara e comunque non oltre le ore 18.
Il Comune  non risponderà dei beni acquistati e non prelevati».


(fonte: http://www.ladige.it/news/cronaca/2017/05/15/trento-comune-mette-vendita-109-bici-ritrovate)

venerdì 10 febbraio 2017

PROMOZIONI SCORRETTE, SANZIONI A SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA PER OLTRE TRE MILIONI DI EURO

Il 25 gennaio 2017 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso un procedimento - avviato anche su istanza delle associazioni di consumatori Federconsumatori Palermo e Unione Nazionale Consumatori - sulle modalità di pubblicizzazione e gestione delle numerose manifestazioni promozionali caratterizzate dalla promessa della attribuzione di prodotti e/o rimborsi sul prezzo nel caso di acquisto dei beni pubblicizzati.
L’Autorità ha individuato una prima pratica commerciale ingannevole ed aggressiva ritenendo, da un lato, che i messaggi pubblicitari presentavano gravi carenze informative sulla natura della promozione, sulle condizioni, limitazioni e modalità da seguire per ottenere il premio/vantaggio promesso, e dall’altro, che le modalità di partecipazione fossero particolarmente gravose. 
Con riferimento al primo profilo di ingannevolezza, nei messaggi promozionali non risultava evidente che, l’ottenimento del premio o del rimborso/sconto promesso  non era immediatamente collegato all’acquisto del prodotto, come indicato nelle pubblicità, ma poteva essere ottenuto solo in un secondo momento, seguendo  la procedura prevista per l’operazione a premio, di cui il consumatore veniva pienamente a conoscenza solo dopo avere acquistato il prodotto e dopo aver letto i termini e le condizioni integrali del Regolamento della manifestazione a premio.
Con riguardo al secondo profilo di aggressività, le procedure adottate erano tali da ostacolare i consumatori nella richiesta e nell’ottenimento del premio/vantaggio promesso, in quanto erano imposti una serie di adempimenti, talvolta ripetitivi, da effettuare entro un breve termine, cui si aggiungeva, in alcuni casi, la reiterata richiesta di produrre ulteriore documentazione (dichiarazioni del venditore, scontrini ed etichette IMEI da produrre in originale); inoltre, in assenza di una connessione a internet (o di strumenti adeguati, quali smartphone o personal computer) e/o di un livello di alfabetizzazione informatica sufficiente, il cliente poteva non essere in grado di adempiere a tutti i passaggi previsti.
L’Autorità ha inoltre accertato una seconda pratica commerciale aggressiva, collegata alla raccolta dei dati personali dei propri clienti per finalità di marketing adottata da Samsung fino al 15 agosto 2016.
In particolare, una volta proceduto all’acquisto di un prodotto oggetto di promozione, Samsung richiedeva, come condizione obbligatoria per partecipare alla promozione, la registrazione alla piattaforma Samsung People e il consenso all’utilizzo dei suoi dati personali anche per finalità di marketing.
Non era, infatti, sufficiente informare il consumatore, solo in quel momento, che i dati personali sarebbero stati utilizzati allo scopo di effettuare campagne di marketing dedicate, in quanto il consumatore, che aveva acquistato il prodotto in promozione nella prospettiva di ottenere un premio/rimborso/regalo, non poteva a quel punto esimersi dal fornire una serie di dati personali che esulavano dalla manifestazione a premio e dal consentire il trattamento degli stessi anche per finalità di marketing.
Considerato che le misure correttive adottate nel corso del procedimento, incidono notevolmente sulle modalità di partecipazione alle manifestazioni a premio e che Samsung ha interrotto spontaneamente la seconda pratica contestata, l’Autorità ha diminuito l’importo della sanzione amministrativa irrogata per la prima pratica a € 2.125.000 (duemilionicentoventicinquemila euro) e l’importo della sanzione amministrativa irrogata per la seconda pratica a € 975.000 (novecentosettantacinquemila euro).
Roma, 10 febbraio 2017
(http://www.agcm.it/component/joomdoc/allegati-news/PS10207_chiusura.pdf/download.html)