mercoledì 14 dicembre 2016

VENDITE A DOMICILIO....OCCHIO A NON FIRMARE IL CONTRATTO

La Sig.ra Maria (NDF) è stata contattata nel corso delle ultime settimane dall'agente di una società che decanta imperdibili promozioni e buoni sconto spendibili nei prossimi tre anni in un circuito societario.

In un momento di palese difficoltà economica, come quello in cui stiamo vivendo, ogni famiglia cerca di ridurre all'osso le spese e poi la Sig.ra Maria ha pensato che con questa allettante promozione potrebbe aiutare Sua nipote che è giovane, non riesce a trovare lavoro, deve pagare il mutuo e deve finire di arredarsi la camera della Sua prima pronipote.
Così la nostra Sig.ra Maria, animata dai migliori propositi, accetta di accogliere in casa Sua questo agente il quale Le spiega, con modi gentili e raffinati, che entrando in questo circuito commerciale è possibile attivare dei buoni sconto spendibili in qualsiasi tipo di prodotto per la casa nell'arco del trienno successivo.

Quest'agente chiede a Maria di apporre la propria firma, alle volte in più punti, su un semplice modulo colorato spiegando che si tratta di una sorta di adesione all'iniziativa promozionale e con tale firma Maria non solamente entra nel mondo dei fortunati possessori di buoni sconto, ma altresì potrà ricevere direttamente a casa Sua e dalle dirette mani di un agente esperto il catalogo dei prodotti.
Negli attimi concitati della sottoscrizione non c'è il tempo di leggere integralmente il documento.

Maria si sofferma alle prime righe ma il baldanzoso agente si propone di farLe un riassunto palesando la cortesia di evitare alla donna la lettura di un testo scritto in caratteri tanto microscopici.

Maria firma! E' animata dalla volontà di dare una mano a Sua nipote e, del resto, quel giovanotto tanto gentile che ha di fronte non le sembra nè uno sprovveduto nè un truffatore. Accetta il documento firmato e, senza nemmeno leggerlo lo conserva nel cassetto della credenza della cucina.
Un paio di settimane dopo suonano alla Sua porta di agenti... "E' arrivato il catalogo" pensa Maria.
In realtà con il catalogo Maria apprende che il famigerato modulo colorato non era l'adesione bensì un vero e proprio contratto di vendita di prodotti da catalogo. E scopre anche che il contratto prevedere un importo minino di spesa.

Maria entra nel panico, prova a sincerarsi con quegli agenti che cercano di pretendere la firma su un ordine con modi prepotenti e fastidiosamente arroganti.

Purtroppo in queste ultime settimane più persone si sono rivolte alla nostra Associazione raccontandoci le loro esperienze che abbiamo cercato di accomunare in questo racconto.
A tutti vogliamo dire che la nostra FIRMA deve essere trattata come una cosa sacra, una cosa di cui essere molto gelosi e che non deve essere apposta con troppa facilità.
Risultati immagini per vendite a domicilioPoi vogliamo rassicurare quanti hanno da poco vissuto una simile esperienza... è possibile chiedere l'annullamento del contratto basta esercitare il diritto di ripensamento nel modo corretto.
Consigliamo a tutti di segnalare l'accaduto al più vicino comando delle forze dell'ordine e, per quanti avessero bisogno, la nostra Associazione rimane a Vostra disposizione presso l'ufficio di Feltre (BL) al civico 1b di via Negrelli.
Contattarci ai nostri recapiti (tel|fax 0439300030 - mobile 3477421260 - mail feltre@euroconsumatori.eu) per fissare un appuntamento.

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