mercoledì 6 settembre 2017

DIAMANTI DA INVESTIMENTO: INDAGINE PER TRUFFA AI CLIENTI

Risultati immagini per immagini diamantiLa procura di Milano ha avviato le indagini nei confronti delle aziende che commercializzano Diamanti da Investimento, e in particolare, nei confronti di Diamond Private Investment (Dpi) e di Intermarket Diamond Business, nonché delle coinvolte Intesa Sanpaolo, UniCredit, Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM e Popolare di Bari. Secondo  gli inquirenti i venditori hanno utilizzato gli istituti per piazzare diamanti a prezzi fuori mercato, presentando l'operazione come investimento in beni rifugio privo di rischio. In realtà il rischio è altissimo perchè è quasi impossibile rivendere le pietre se non affidandosi allo stesso intermediario pagando una commissione.

La notizia riporta il sito “ilfattoquotidiano.it”  e altri quotidiani online che, è di presunta truffa ai clienti, a cui sarebbero sono stati venduti diamanti per centinaia di milioni di euro a prezzi gonfiati.”

Nell’ambito dell’inchiesta, la guardia di finanza nei giorni scorsi avrebbe già acquisito documenti negli uffici delle banche, oltre a documenti e file dai computer.

Oggi ilfattoquotidiano.it e altri quotidiani online ricordano come della vicenda si era occupata la trasmissione Report, raccontando come i principali promoter di diamanti avessero utilizzato valutazioni gonfiate per vendere i diamanti a prezzi fuori mercato ai clienti delle banche partner, proponendoli come un investimento sicuro e un bene rifugio.

La Consob e l’Autorità garante della concorrenza ha avviato da febbraio approfondimenti per indagare sulla correttezza delle modalità di vendita dei diamanti tramite banche, e soprattutto ponendo attenzione ai prezzi di acquisto dei diamanti, determinati direttamente dal proponente molto superiori al loro valore di mercato.

Le associazioni consumatori e il nostro sito da tempo hanno allertato il pubblico sui rischi e i possibili abusi della vendita di diamanti tramite banca, osservando come molti clienti rischiano di perdere gran parte degli investimenti effettuati.

Attualmente IDB ha comunicato  attraverso il proprio sito la sospensione delle attività di "ricollocamento" per una non meglio precisata esigenza di "riorganizzazione",  che somiglia molto ad un tentativo di procrastinare le legittime rivendicazioni dei clienti.   

I soci AECI e i clienti delle banche che ritengono di essere rimasti vittime del sistema di vendita dei diamanti tramite banca, possono contattare l'assistenza legale presso la nostra sede per ogni informazione sugli interventi in corso.

Il nostro Ufficio Legale ha avviato le opportune azioni legali nei confronti sia delle compagnie che delle banche, in difesa dei soci che sono stati convinti ad effettuare tale tipo di “investimenti”. Obiettivo delle azioni è di  richiedere, anche in via giudiziaria, l’immediata restituzione del prezzo pagato e il risarcimento dei danni.   L'associazione opera in collaborazione con il Centro Analisi Gemmologiche di Messina,  i cui esperti si incaricano di esaminare le caratteristiche dei diamanti con apposita perizia, e di  effettuare una stima del valore effettivo di mercato.
Link e documenti:


Se hai acquistato diamanti tramite banca probabilmente sei vittima di un raggiro.  L'Ufficio Legale di AECI in collaborazione con Il Centro Analisi Gemmologiche di Messina assiste i soci nelle controversie per la restituzione dell'investimento e il risarcimento dei danni.

Contattaci per descrivere il tuo caso

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