sabato 31 agosto 2013

No tassa sui rifiuti se si distaccano le utenze luce e acqua o se c’è arredo

Non deve pagare la Tarsu il proprietario di un immobile dal quale sono state distaccate le utenze relative a luce e acqua [1].

Dal 2013, la Tarsu è stata sostituita dalla Tares, ma le regole non sono cambiate [2]. analoghe regole sono previste da un prototipo di regolamento del tributo divulgato dal ministero dell’ Economia e delle Finanze sul proprio sito Internet.

Secondo il Ministero, la presenza di arredo oppure l’attivazione anche di uno solo dei pubblici servizi di erogazione idrica, elettrica, costituiscono presunzione semplice (che, pertanto, si può contestare con prova contraria) dell’occupazione o conduzione dell’immobile; quest’ultimo pertanto è soggetto all’imposta sui rifiuti.

Pertanto, basta la sola presenza di arredi in un immobile, anche se dallo stesso sono state staccate le utenze, per far presumere la tassabilità della casa ai fini dell’imposta sui rifiuti.

Ovviamente, la mancanza di allacciamenti può essere provata documentalmente, e questo basta per ottenere la cancellazione della tassa. Per verificare la presenza di arredi occorre un’ispezione sul luogo, che quasi nessun Comune fa.

[1] Cfr. risoluzione Min. Economia 17 maggio 1988, n. 8/579; circolare 22 giugno 1994, n. 95/E, paragrafo 3 (che richiama anche l’articolo 9, comma 6, del Dl 30 dicembre 1993, n. 557: ); Cass. sent. n. 16785 del 27.11.2002.
[2] Art. 6 comma 4 di un prototipo di regolamento del tributo divulgato dal ministero dell’ Economia e delle Finanze sul proprio sito Internet.

(www.laleggepertutti.it) 

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