domenica 7 ottobre 2018

AGCOM multa WIND e TIM per problematiche sulla trasparenza tariffaria



Leggi le motivazioni per cui AGCOM ha multato TIM e Wind Tre con sanzioni da 87 mila e 348 mila euro e vedi se anche la tua posizione rientra tra le eventuali contestazioni. 

A.E.C.I. é a tua disposizione per una consulenza ed é pronta a difenderti. Chiamaci allo 0439 300030 oppure al 347 74 21 260


Risultati immagini per agcom per le Garanzie nelle Comunicazioni, AGCOM, ha pubblicato, in data 4 ottobre 2018, due nuove ordinanze di ingiunzione nei confronti delle rispettive Società Wind Tre S.p.A e Tim S.p.A.
Per entrambe le società - annuncia l'AGCOM - sono emerse alcune problematiche relative alla "trasparenza tariffaria" delle offerte a marchio "WIND", marchio "3" e marchio "TIM".

Wind 

Scendendo nei dettagli, nella pagina di trasparenza tariffaria del brand Wind è Omesso l’elenco delle offerte vigenti non più sottoscrivibili
Assenti i prospetti informazioni di tutte le opzioni e promozioni indicate
I costi di disattivazione/recesso delle offerte da rete fissa non sono risultati di facile consultazione
I costi di attivazione e di disattivazione/recesso delle offerte da linea mobile destinate a utenti privati e professionisti, nonché delle offerte (fisso e mobile) destinate all’utenza business, erano presenti unicamente all’interno dei singoli schemi grafici di ciascuna offerta
Del tutto omessa la descrizione sintetica delle modalità di calcolo dei costi in argomento e di tutti gli elementi che li compongono
Assenza del collegamento ipertestuale dedicata all'utenza business​


Tre Italia 
Per quanto riguarda il brand Tre, invece, dalle verifiche di ufficio svolte mediante la consultazione della relativa pagina di "Trasparenza tariffaria" è emerso che:

La pagina “Trasparenza tariffaria” non è risultata immediatamente accessibile dalla home page del sito web www.tre.it
Le informazioni presenti alla pagina “Trasparenza tariffaria” risultavano incomplete
Non erano presenti gli schemi grafici tabellari delle offerte di rete mobile sottoscrivibili dai professionisti
Le informazioni sull’esistenza di costi di attivazione e di disattivazione/recesso risultavano visualizzabili solo consultando, per ciascuna offerta, lo schema grafico tabellare contenente il dettaglio delle condizioni economiche e, comunque, difettavano della necessaria chiarezza

Per tali motivi, dunque, AGCOM ha ritenuto necessario dover determinare una sanzione pecuniaria pari a euro 348.000 (complessivamente ai due brand, che come noto, operano tramite un'unica società)
TIM 
Dall'esame delle informazioni presenti alle pagine del sito web di TIM e della rispettiva pagina "Trasparenza tariffari" è stato appurato che:
Il collegamento “trasparenza tariffaria” presente in calce alla home page riconduce ad una pagina di raccordo https://www.tim.it/…/per-iconsumatori/trasparenza-tariffaria recante il collegamento alla pagina dedicata alle “offerte di linea fissa” e il collegamento alla pagina dedicata alle “offerte di linea mobile”
Alla pagina dedicata alle “offerte di linea fissa” e alla pagina dedicata alle “offerte di linea mobile”, risultava presente l’elenco delle offerte vigenti, sottoscrivibili e non sottoscrivibili e, per ciascuna offerta, i collegamenti ai relativi schemi grafici tabellari contenenti il dettaglio delle condizioni economiche di ciascuna offerta. In ordine alle informazioni contenute all’interno di ciascuno schema grafico, in corrispondenza della voce “se opzione, piani base compatibili”, risultavano in molti casi riportati dei codici alfanumerci, piuttosto che un elenco, separato da virgole, dei nomi commerciali delle offerte compatibili con l’opzione descritta nel prospetto
Non sempre le offerte di linea mobile che prevedono, per la navigazione internet, un determinato quantitativo di giga, riportavano, nemmeno nelle note degli schemi grafici, il costo del traffico internet extra soglia
Le informazioni sulle condizioni contrattuali applicabili e il collegamento alle informazioni di cui all’allegato 5 del Codice risultavano omessi alla pagina dedicata alle “offerte di linea fissa”
sia per le offerte di linea fissa che per quelle di linea mobile, le informazioni sull’esistenza di costi di attivazione e di disattivazione/recesso erano visualizzabili solo consultando, per ciascuna offerta, lo schema grafico tabellare contenente il dettaglio delle condizioni economiche di ciascuna offerta.

Per queste ed altre ragioni elencante nella Delibera n. 450/18/CONS, AGCOM ha ritenuto necessario disporre una sanzione pecuniaria per un totale di euro 87.000,00.

Nessun commento:

Posta un commento