lunedì 22 settembre 2014

Usura sul mutuo: denunciata la banca.

Un lavoratore vede cambiare le condizioni e chiama la Finanza: l’accusa vorrebbe archiviare ma il legale si oppone

BELLUNO. Usura. La procura della repubblica vorrebbe archiviare l’inchiesta su un mutuo per la casa acceso a uno sportello di Banca 24/7, ma l’avvocato Davide Fent e l’Associazione europea consumatori indipendenti di Feltre hanno impugnato la richiesta di archiviazione. La parola passa al giudice per le indagini preliminari Vincenzo Sgubbi, ma ci sarebbero altri due casi più o meno uguali, sotto il martelletto del collega Giorgio Cozzarini.
Sette anni fa, un lavoratore dipendente feltrino aveva chiesto un finanziamento di 18 mila euro per una durata di sei anni e avrebbe dovuto saldare il suo debito in rate mensili da 250 euro, che significa un quarto dello stipendio. Non ha una grande disponibilità economica e può darsi che ne avesse girate anche altre di banca, prima di affidarsi a quella, che gli ha dato dei problemi.
Banca 24/7 Spa ha sede a Bergamo, è rappresentata da Ktesios Spa di Roma e il prodotto finanziario è trattato dall’agente di Opera Int.Fin srl, che ha la propria sede legale a Pordenone. Un paio d’anni dopo, l’uomo perde il lavoro, salvo poi trovarne un altro, a poca distanza di tempo. Non è un problema da poco, quando c’è in piedi un debito e i guadagni sono quelli che sono. L’altro evento che scatena il problema è la fusione di Banca 24/7 in Ubi Banca, di conseguenza cambia tutto. Un anno fa, il contraente bellunese si accorge che le condizioni sono molto più pesanti e allora chiede in prima battuta un parere tecnico e in seconda una consulenza più approfondita a uno studio vicentino.
Scatta una denuncia per usura al comando della Guardia di finanza. L’uomo chiede di essere tutelato dall’avvocato Fent ed elegge come domicilio la sede dell’Associazione europea consumatori indipendenti di Pedavena. Non sarà un’associazione conosciutissima, ma serve in situazioni come questa. Nel maggio di quest’anno, il pubblico ministero presenta una richiesta di archiviazione, sulla base del fatto che non emergerebbero responsabilità penali. Ma il legale feltrino risponde con un’opposizione alla richiesta formulata dall’accusa, chiedendo la prosecuzione delle indagini al pubblico ministero e al giudice di respingere la richiesta della procura. C’è stata anche una consulenza da parte di un perito, che però viene contestata. Anche per questo, le indagini non possono essere considerate esaurienti e ce ne vogliono delle altre, che non coinvolgano soltanto i documenti prodotti dalla Guardia di finanza e già spillati alla denuncia, ma anche altri documenti utili a chiarire la vicenda. Bisognerà capire se si tratta davvero di usura o no. Tocca proprio a Sgubbi accettare o meno la richiesta di opposizione all’archiviazione, oppure considerare chiusa la vicenda, una volta per tutte, seguendo l’indicazione dell’accusa.

(articolo di GIGI SOSSO del 21 settembre 2014 su IL CORRIERE DELLE ALPI)

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