giovedì 7 novembre 2013

ESTINZIONE ANTICIPATA PRESTITO - CASO CONCRETO

ESTINZIONE ANTICIPATA PRESTITO
Caso Concreto
Lo chiameremo Giobbe, nome di pura fantasia. Giobbe è un pensionato che per aiutare la figlia trentenne ha deciso di sottoscrivere nel 2008 un contratto di prestito con cessione “pro-solvendo” del quinto della quota mensile della pensione.
Nel 2012 Giobbe si trova nella necessità di avere nuova liquidità e quindi decide di estinguere anticipatamente questo prestito avverso la sottoscrizione di una nuova cessione del quinto.
Il nuovo intermediario bonifica la somma al vecchio seguendo il conteggio di estinzione anticipata fornito dal primo.
Tutto sembrava risolto e Giobbe aveva la somma necessaria a disposizione.
Per una pura curiosità Giobbe decide di mettere alla prova la nostra associazione e chiede al nostro staff di valutare il suo caso.
Possiamo dire che proprio questa curiosità gli ha portato fortuna perché vedrà restituita una somma di poco superiore a € 4.500
Infatti nel conteggio di anticipata estinzione la finanziaria aveva “dimenticato” di conteggiare adeguatamente la riduzione del costo totale del mutuo derivante da estinzione anticipata.
Il mancato rispetto della disciplina precipua di cui al T.U.B e delle disposizioni di cui al Regolamento ISVAP del 2010 permetterà a Giobbe di trascorrere un Natale economica-mente più “tranquillo”.
Niente male per una semplice curiosità !!!
Questa situazione è sicuramente impegnativa per l'entità della somma che verrà restituita ma purtroppo la nostra associazione sta riscontrando che casi come questi sono molto, anzi troppo, frequenti.
In molti casi il consumatore rimane ignaro della propria situazione. In tanti altri la voce del Suo reclamo rimane priva di alcun ri-scontro.
Per quanti volessero far valutare il loro prodotto e comprendere la bontà del loro pro-dotto bancario lo staff della nostra associazione rimane a Vostra disposizione per l'adeguata assistenza e consulenza.

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