giovedì 27 giugno 2013

PRELIEVO DAL BANCOMAT DOPO LO SMARRIMENTO: SOMMA RESTITUITA ALL'UTENTE BANCARIO

Donato (nome di pura fantasia) quindici mesi or sono smarrisce la propria carta bancomat. Il servizio "sms alert" lo avvisa, in tale circostanza, di cinque prelievi per una somma che supera i 1.800 € e lui, prontamente, blocca la carta e formula reclamo per disconoscere le operazioni menzionate. Del resto gli era stato detto che "ogni operazione doveva essere segnalata tramite SMS sul telefonino" e questa circostanza non si é verificata.
Chiamata di fronte al collegio arbitrale l'Istituto Bancario ovviamente resiste adducendo essenzialmente che le operazioni in menzione sono state effettuate prima del blocco della carta e che "l'utilizzo del codice segreto risulta di per sé sufficiente a motivare l'addebito in conto corrente poiché il codice segreto deve essere noto solamente al cliente che ha l'onere contrattuale di custodirlo ed impedirne l'acquisizione da parte di terzi".
E' trascorso circa un anno dal momento del furto ma Donato è stato ricompensato per la costanza e la tenacia della Sua azione. Il collegio arbitrale ha accolto il Suo ricorso ed ha disposto per l'intermediario la corresponsione della somma "maltolta" decurtata di una piccola franchigia.

Molti i casi che vengono segnalati alla nostra associazione di furto di bancomat.
Per questo abbiamo attivato un servizio dedicato alla gestione di questi casi.
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