mercoledì 28 novembre 2012

AUSILIARI DEL TRAFFICO: SI ALLE MULTE MA SOLO SU STRISCE BLU

Non tutti sanno che gli ausiliari del traffico possono elevare le contravvenzioni solo nelle cosiddette “strisce blu”: a chiarire questo principio sono state, ormai diverso tempo fa, le Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza 5261/2009.

Per essere più precisi, è bene innanzitutto sapere che tali particolari figure di vigili – anche dette “vigilini” (normalmente si tratta di dipendenti del Comune o di dipendenti delle società di gestione dei parcheggi) – hanno il potere di fare multe solo nelle aree date dal Comune in concessione alle società di gestione dei parcheggi a pagamento.

Entro tali aree, gli ausiliari del traffico possono elevare le contravvenzioni solo in due ipotesi:
1) per la sosta dentro le strisce blu: si tratta delle multe per il mancato pagamento del ticket o per la scadenza dell’orario segnato sul ticket esposto sul parabrezza o sul cruscotto dell’auto;
2) per la sosta fuori dalle strisce blu solo nel caso in cui tale sosta impedisca le manovre di uscita o entrata agli altri veicoli regolarmente parcheggiati nelle predette strisce blu.

Oltre tali ipotesi, gli ausiliari non possono elevare contravvenzioni, anche se l’infrazione è stata posta entro le zone date in concessione alle predette società.

Sono quindi nulle, se elevate dagli ausiliari, le multe relative a soste vietate sul marciapiede, accessi non autorizzati a z.t.l., utilizzo improprio delle corsie preferenziali (come quelle dei pulman).

[ARTICOLO DI REDAZIONE PUBBLICATO SU www.laleggepertutti.it IL 27/11/2012]

1 commento:

  1. L'asserzione e sbagliata in parte ,ovvero reale se l'ausiliario e dipendente privato ,ma l'ausiliario comunale può sanzionare su tutto il territorio comunale e sanzioni riguardanti la sosta ovviame nte ;7-40-146 157 158 etc

    RispondiElimina