mercoledì 7 novembre 2012

IN ARRIVO NUOVE SPESE SUI NOSTRI CONTI CORRENTI



A seguito di segnalazioni informiamo i consumatori di una nuova manovra di prelievo dal nostro conto corrente.
Citiamo pari pari quanto un po' tutte le banche scrivono:
“In seguito all’aumento generalizzato dei costi di conservazione della documentazione, anche in considerazione della decorrenza della prescrizione dalla chiusura dei rapporti, così come stabilito recentemente dalle sezioni unite della corte di cassazione in tema di anatocismo, il nostro istituto procederà con decorrenza 30 dicembre 2012, alla seguente variazione delle condizioni economiche praticate: Spese forfettarie annue – aumento ad euro 50,00”.
Potrebbero essere anche 10 o 20 euro, ma perchè?
In Italia i conti correnti sono tra i più costosi d'Europa ma forse non è abbastanza.
Riteniamo che questo prelievo di "sangue" sia un ulteriore colpo basso a danno dei consumatori.
facciamo due conti della serva in tasca alle banche:
supponiamo che una filiale abbia circa 1.500 conti correnti, 1000 privati e 500 aziende. Per le aziende il prelievo è standard 50 euro, mentre per i privati le cifre vanno circa 10-30 euro. 
Ogni filiale avrebbe 50 € x 500 conti =  25.000 € +
facciamo una media di 20 € per conto privato x 1.000 conti = 20.000 €
totale 45.000 €.
Una famosa banca ha circa 2.000 sportelli in Italia, quindi il conto è presto fatto: 90 milioni di euro!
Ritorneranno agli italiani bisognosi di credito oppure finiranno nelle tasche di pochi abbienti?


2012-11-05
Articolo a firma del responsabile Obler Rizzi che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: verona2@euroconsumatori.eu

(fonte al presente lnk)

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