lunedì 5 novembre 2012

EQUITALIA CANCELLA D'UFFICIO LE IPOTECHE PER SOMME INFERIORI A 8000 EURO


La direttiva di gruppo 12 di Equitalia, protocollo 2007/4887, prevedeva che il debitore deve essere adeguatamente informato prima che vengano attivate, dagli agenti di riscossione, procedure esecutive e cautelari invasive, soprattutto se le somme richieste sono di valore comunque irrisorio. Ciò "al fine di scongiurare il ricorso immediato a procedure aggressive per il recupero di crediti estremamente ridotti e di favorire un clima di maggiore civiltà e serenità nel rapporto con i contribuenti".
La stessa direttiva indicava le azioni da avviare prima dell'eventuale ipoteca, azioni esecutive che dovevano avere un impatto limitato.
Nella realtà ci troviamo di fronte a molti consumatori che si sono visti l'iscrizione di ipoteche per debiti tributari e previdenziali di importo inferiore agli 8.000 euro.
Ora con Direttiva interna, Equitalia ha previsto l’annullamento delle ipoteche iscritte per debiti tributari e previdenziali di importo inferiore agli 8.000 euro, anche nel caso in cui non vi sia una esplicita istanza del contribuente.
Per l’annullamento d’ufficio, il documento prevede un ordine prestabilito da seguire: in prima battuta verranno cancellate le ipoteche che gravano sui debitori per i quali è già stata avviata la procedura cautelare od esecutiva, sarà poi il turno di coloro che sono debitori di somme superiori ai 20.000 euro.
In ogni caso, nonostante la cancellazione dell’iscrizione ipotecaria, l’azione esecutiva proseguirà con altri strumenti come, ad esempio, il fermo amministrativo od il pignoramento.

Rimaniamo a disposizione per la consulenza di tutti quei consumatori che hanno vissuto dei disagi in merito alle situazioni descritte e vogliono accertarsi che la società di riscossione proceda con l'annullamento d'ufficio.
Contattateci al 347 74 21 260 oppure inviateci una mail all'indirizzo feltre@euroconsumatori.eu



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