mercoledì 21 novembre 2012

RIFORMA DEL CONDOMINIO... ECCO LE NOVITA'



La tanto attesa riforma del Condominio è legge: la Commissione Giustizia del Senato ha appena approvato il testo, svecchiando una disciplina vecchia di oltre 70 anni. Ora si attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Vediamo, in sintesi, che cosa cambia.

Amministratore
L’amministratore resterà in carica due anni (invece che uno); dovrà avere requisiti di formazione e onorabilità (non dovrà aver riportato condanne per delitti contro la Pubblica Amministrazione); dovrà avere almeno il diploma di maturità, aver frequentato un apposito corso. Se richiesto dall’assemblea, dovrà stipulare una speciale polizza assicurativa a copertura dei rischi derivanti dal proprio operato. Le spese della polizza saranno a carico del condominio.

L’amministratore potrà essere rimosso dall’incarico in qualsiasi momento con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure, con le modalità previste dal regolamento di condominio, prima della fine del mandato, qualora abbia commesso gravi irregolarità fiscali o non abbia aperto o utilizzato il conto corrente condominiale.

Se l’assemblea si rifiuta di revocare il mandato, il singolo condomino può ricorrere al giudice e farsi rimborsare le spese dal condominio. Sempre il giudice potrà “licenziarlo” per gravi irregolarità, qualora non abbia predisposto il rendiconto o non abbia reso noto ai condomini una causa in cui è parte il condominio.

In caso di revoca da parte dell’autorità giudiziaria, l’assemblea non potrà più nominare l’amministratore revocato.

I condomini potranno visionare i documenti contabili e farne copia.

In ultimo, il rendiconto dovrà contenere anche un riepilogo finanziario, oltre alla nota esplicativa della gestione.

Riscaldamento
Il condomino che non voglia più beneficiare dell’impianto di riscaldamento centralizzato potrà rendersi autonomo solo in presenza di problemi tecnici ai quali non si è trovato rimedio nell’arco di una intera stagione di riscaldamento: sempre che tale manovra non pregiudichi la normale erogazione di calore agli altri condomini e non comporti loro incrementi di spesa.

Quorum deliberativi
- Videosorveglianza e impianti di energia rinnovabile (eolica, solare):

Per la validità delle deliberazioni, è necessaria l’approvazione con un numero di voti pari alla maggioranza degli intervenuti in assemblea, che rappresentino almeno la metà dei millesimi dell’edificio.

- Sito internet condominiale:Stessa maggioranza anche per deliberare l’attivazione, a cura dell’amministratore e a spese dei condomini, di un sito internet del condominio, ad accesso individuale protetto da una password, per consultare o fare copia dei rendiconti mensili e degli altri documenti dell’assemblea.

– Cambio di destinazione:Basteranno i quattro quinti dei consensi, infine, per il cambio di destinazione d’uso dei locali comuni.

Repertorio dei condomini.
Viene soppresso il Repertorio dei condomini presso ogni ufficio provinciale dell’Agenzia del Territorio.

Animali domestici
I regolamenti condominiali non potranno in alcun modo vietare ai condomini il possesso di animali, a patto che si tratti di animali domestici.

Violazioni del regolamento
Diventa più severa la disciplina per le violazioni del regolamento condominiale: il regolamento stesso può prevedere una sanzione di 200 euro, che possono salire a 800 in casi di recidiva. Tali somme sono poi destinate alla spese ordinarie.

Sicurezza degli edifici
Nelle parti comuni e nelle singole unità in proprietà esclusiva non possono essere realizzate o mantenute opere non conformi alla disciplina sulla sicurezza degli edifici.

Lastrico solare ad uso esclusivo
Se l’uso del lastrico solare non è comune a tutti i condomini, colui che ne ha l’uso esclusivo contribuirà per un terzo alle spese di riparazione o ricostruzione. I restanti due terzi si divideranno tra gli altri condomini, in proporzione al valore delle singole unità immobiliari.

Spese condominiali
Il nudo proprietario e l’usufruttuario di un appartamento risponderanno solidalmente per il pagamento delle spese condominiali.

Entrata in vigore
Le novità introdotte entreranno in vigore dopo sei mesi dalla data di pubblicazione della riforma in Gazzetta Ufficiale.

(ARTICOLO DI TEMISTOCLE MARASCO PUBBLICATO IL 21/11/2012 SU http://www.laleggepertutti.it/18510_riforma-del-condomino-ecco-tutte-le-novita)

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