venerdì 7 dicembre 2012

Chiavi nel cruscotto: multati e non rimborsati

Lasciare le chiavi attaccate al cruscotto può costare due volte caro al conducente: si rischia infatti non solo una multa, ma anche di non vedersi risarciti dall’assicurazione in caso di furto.

Multa
“Durante la sosta e la fermata, il conducente deve adottare le opportune cautele atte a impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”, da parte di terzi. Questa norma, imposta dal codice della strada [1], viene spesso dimenticata dagli automobilisti, disattenti nel lasciare le auto con i finestrini aperti o con le chiavi attaccate alla plancia comandi. La conseguenza è che condotte di questo tipo potrebbero giustificare una multa da 80 a 318 euro.

La stessa regola vale anche per i veicoli a due ruote.

Assicurazione
In caso di furto del veicolo determinato dalla colpa grave del conducente, l’assicurazione non è tenuta a risarcire il proprietario del mezzo. Rientrerebbe in tale ipotesi di esonero della responsabilità da parte dell’assicuratore, secondo la Corte di Appello di Napoli [2], l’aver lasciato l’auto con le chiavi attaccate al cruscotto, per vedere da cosa dipende un rumore al telaio.

Il proprietario è quindi responsabile dell’omissione di ogni tutela relativa al possesso dell’auto.

[1] Art. 158 cod. str.
[2] Corte App. Napoli, sent. 3905/2012 del 29.11.2012.

Articolo di redazione del 06/12/2012 pubblicato su www.laleggepertutti.it

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