venerdì 19 ottobre 2012

BPM: A.E.C.I. PUNTA ALLA RESTITUZIONE DEL 100% DELLE SOMME

AECI invita a NON accettare i Protocolli d’intesa dettati dalla Banca alle Associazioni di Consumatori: il rischio è quello di perdere i vostri soldi.
 
CONVERTENDO BPM 2009/2013 – 6,75% rischia di diventare un bagno di sangue per i consumatori risparmiatori. I circa 15.000 piccoli risparmiatori, clienti della Banca Popolare di Milano, che hanno accettato i consigli della propria banca e hanno sottoscritto il prestito obbligazionario chiamato “Convertendo 2009/2013 6,75%” e hanno visto convertire le proprie obbligazioni in azioni della Banca Popolare di Milano rischiano nella migliore delle ipotesi di rivedere il 65% del capitale investito, nella peggiore di PERDERE TUTTO.
 
Per ogni 100 euro di obbligazione sottoscritta, hanno ricevuto 36,9 azioni della banca che sono arrivate ad avere ciascuna un valore di 0,3 euro, quindi circa 11 euro ogni 100. Una perdita pari all'89% del capitale iniziale sottoscritto.
Nessun risparmiatore se correttamente informato dalla propria banca e con un minimo di senno, avrebbe mai sottoscritto un investimento così negativo.
 
La Banca Popolare di Milano ha firmato un PROTOCOLLO D'INTESA con 3 associazioni di consumatori (Adiconsum, Adoc e Federconsumatori) – ma aperto anche ad altre associazioni - per predisporre dei tavoli di conciliazione relativi al caso del "CONVERTENDO BPM 2009/2013 – 6,75%" e chiedere rimborsi sulle perdite delle obbligazioni.
 
SIAMO ALLE SOLITE. Questi tavoli di conciliazione sono una buffonata della quale le Associazioni di Consumatori non dovrebbero essere "complici". In cosa consiste il PROTOCOLLO D’INTESA? E, soprattutto, cosa potranno mai ricavarne queste Associazioni dagli accordi con la Banca che ha ingannato il risparmiatore?

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