domenica 21 ottobre 2012

VITTORIE CONTRO SKY: LE PENALI CHIESTE AI CONSUMATORI SONO ILLECITE

A.E.C.I. 1 - SKY Italia Srl 0. Se facciamo ricorso al gergo calcistico possiamo così definire l'attuale situazione e prodotta dalla cancellazione della causa intentata da SKY Italia Srl a danno di un consumaore per incompetenza territoriale.

Eppure SKY Italia Srl continua imperterrita a richiedere penali a consumatori privati ed a locali commerciali, che possono arrivare anche fino a € 6.960 per uso improprio della card.

Vi raccontiamo una delle nostre battaglie vincenti, quella storica, accaduta a Roma.
Ad un ragazzo di 35 anni SKY Italia Srl chiede una penale di 6.960 € per uso improprio della card. Una fantomatica ispezione da parte di SKY avrebbe riscontrato l’uso della card al di fuori della sua abitazione. In realtà, l’ispezione non c’è mai stata. Nessuno si è presentato a nome di Sky e il meccanismo ideato da Sky sembrerebbe dunque ordito solo per estorcere denaro a consumatori facilmente spaventabili.

Allarmato dall’enormità della cifra, il ragazzo si rivolge ad A.E.C.I., che lo difende durante il tentativo obbligatorio di conciliazione presso il CO.RE.COM. Lazio (Comitato Regionale per le Comunicazioni) dove, come previsto dalla legge, al consumatore è data la possibilità di incontrare gli operatori di servizi di comunicazione e risolvere le controversie.
Secondo una pratica ormai nota, SKY NON si presenta, rifiuta il tentativo obbligatorio di conciliazione e preferisce convocare il malcapitato presso il Giudice di Pace di Milano.
Qui la beffa: il Giudice di Pace cancella la causa per incompetenza territoriale.
SKY ITALIA oltre ad agire illecitamente è pire incompetente.

Purtroppo, non è l’unico caso di abuso da parte di SKY segnalato e seguito da A.E.C.I.
SKY Italia Srl continua in maniera sistematica a chiedere a consumatori penali per uso improprio della propria card privata utilizzata in maniera irregolare al di fuori della propria abitazione. Sino a 6.960 €, una cifra che fa impallidire.
Contemporaneamente sono state segnalate numerose richieste di denaro da parte sempre di SKY rivolte a locali commerciali, bar, ristoranti, circoli ecc. dove – secondo ispezioni condotte da presunti incaricati SKY – si sarebbe utilizzata in maniera impropria la card SKY. In questo caso, SKY chiederebbe una somma pari a € 800,00 a saldo e stralcio della propria situazione irregolare e la sottoscrizione di un abbonamento annuale di tipo commerciale.

L’intera operazione condotta da SKY Italia Srl su duplice binario alla nostra Associazione suona un po’ strana:
- da un lato SKY condanna al pagamento di un’esosa penale – senza contraddittorio né prova – indifesi consumatori, spaventati dai toni minacciosi utilizzati nelle comunicazioni;

- dall’altra SKY chiede denaro – sempre senza né contraddittorio, né prove – a commercianti, locali, ristoranti, circoli ... ... ... che, pur di continuare a lavorare e risolvere il problema, preferiscono pagare una somma transattiva, sanare l’"irregolare" e mettere un punto.

Noi di A.E.C.I., francamente, un punto non ce lo vogliamo mettere. Dopo la nostra denuncia di qualche mese fa, A.E.C.I. continuiamo a tenere alta l’attenzione.

A.E.C.I. sta difendendo tutti i consumatori incappati nella vicenda SKY e, in maniera sistematica, convoca SKY dinanzi sia al CO.RE.COM. (Comitato Regionale per le Comunicazioni) per il tentativo obbligatorio di conciliazione sia all’AGCOM (Autorità Garante per le Comunicazioni). Il rifiuto di comparire quando convocata denota una mancanza di rispetto verso il consumatore cui è negato il confronto e verso le Istituzioni e gli organi preposti.

A.E.C.I. ha inoltre provveduto a denunciare l’intera vicenda e il comportamento non corretto anche all’ANTITRUST.

A.E.C.I. considera illecite le pretese di SKY Italia e le modalità con cui vengono rivolte e sta impugnando TUTTE le richieste di pagamento.
Rivolgetevi ad A.E.C.I. per sapere come fare a tutelarvi, far applicare la legge e fermare il mancato rispetto da parte di SKY dei diritti dei consumatori.

 

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