venerdì 5 ottobre 2012

UTENZE? SI PRESCRIVONO IN CINQUE ANNI

Siamo stati contattati da alcuni consumatori che ci raccontano di aver ricevuto un'intimazione di pagamento da parte di una società di recupero crediti in relazione a bollette dell'acqua che risalgono a 8/10 anni fa.
 
A meno che non vi siano contestazioni in corso le suddette bollette sono cadute in prescrizione.
 
Infatti, per le fatture di pagamento delle utenze domestiche (acqua, gas, luce, telefono), il termine di prescrizione e di cinque anni dalla data di scadenza del pagamento e ciò vale, per legge, anche se sono saldate con domiciliazione bancaria da cui appare che i precedenti pagamenti sono stati effettuati regolarmente: in questo caso è importante conservare anche gli estratti conto della banca dove viene attestato ogni volta il pagamento.
 
Se quindi, per ipotesi, non avete pagato una determinata bolletta ma il vostro creditore non vi ha chiesto i soldi entro i 5 anni successivi, il decorrere dei termini di legge farà scattare la prescrizione ed estinguerà il vostro debito. La prescrizione, in realtà, non scatta automaticamente ma dovete voi richiedere "il decorso del termine", cioè contestare il decorso dei termini.
 
Ovviamente, il pagamento preclude la possibilità ottenere l'estinzione del debito per prescrizione. 

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