mercoledì 2 gennaio 2013

Pagamenti parziali di cartelle esattoriali Equitalia: come imputare i pagamenti

Non ho pagato alcune cartelle esattoriali notificatemi da Equitalia: alcune di queste sono scadute (essendo decorsi i sessanta giorni dalla notifica); altre, invece, non ancora.

Vorrei pagare, ma non ho i soldi necessari a coprire l’intero debito. Posso versare, per il momento, solo degli acconti?
Si, il contribuente può versare anche solo degli acconti, rimanendo debitore per il residuo.
Infatti, il concessionario non può rifiutare pagamenti parziali di rate scadute e pagamenti in acconto per rate di imposte non ancora scadute [1].

Rate scadute e rate non scadute
Se il contribuente è debitore sia di rate scadute che di rate non ancora scadute, l’eventuale pagamento di un acconto viene così imputato:
- prima a copertura delle rate scadute, dei relativi interessi, dei diritti e delle spese maturati a favore dell’Agente della riscossione;
- poi, l’eventuale eccedenza potrà andare a coprire anche le rate non scadute.

Rate scadute
Nei riguardi delle sole rate scadute, inoltre, l’imputazione è fatta rata per rata:
- iniziando dalla più remota,
- passando poi al debito di imposta,
- alle sanzioni,
- al debito relativo agli interessi di mora,
- e solo successivamente l’imputazione può essere fatta ai diritti e alle spese maturati a favore dell’Agente della riscossione.

Debiti di imposta scaduti
Per i debiti di imposta già scaduti, l’imputazione è fatta con preferenza alle imposte o quote di imposta meno garantite e fra imposte o quote di imposta ugualmente garantite con precedenza a quella più remota.

[articolo di redazione del 28dicembre2012 pubblicato su www.laleggepertutti.it]

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