venerdì 1 marzo 2013

COLPO DI SONNO? SE CAUSI UN INCIDENTE NE SEI RESPONSABILE

La Cassazione, con sentenza n. 9172, depositata il 26 febbraio 2013, ribaltando ciò che aveva deciso il giudice di merito, ha stabilito che il colpo di sonno non è un evento che non si può prevedere adoperando l’ordinaria diligenza e la comune prudenza, e per questo motivi se dopo una giornata di duro lavoro, ti metti alla guida di un’auto e causi lesioni personali ad altri, ne rispondi per lesioni colpose e in ogni caso sei responsabile per l’incidente che causi. Secondo la Cassazione infatti è facilmente prevedibile, dopo una dura giornata di lavoro, la possibilità che ci si possa addormentare al volante e di conseguenza causare gravi danni ad altre persone o a cose. Nel valutare la responsabilità del guidatore, la Corte ha considerato le condizioni psico-fisiche del conducente, ovvero un muratore che si era messo alla giuda dopo che aveva lavorato per tutta la giornata sotto il sole di Agosto. Quindi, secondo la Cassazione, prima di assolvere il guidatore da una accusa di responsabilità per l’incidente che provoca, il giudice di merito dovrebbe valutare bene gli indizi che hanno causato la perdita del controllo della macchina e valutarne la loro compatibilità con un ipotesi di colpo di sonno piuttosto che un malore improvviso, al fine di verificare la sussistenza della responsabilità da parte del guidatore a tenere liberamente una condotta irresponsabile, cosciente e volontaria escludendo così il caso fortuito e non prevedibile della perdita di controllo del veicolo per malessere improvviso e non prevedibile.

Articolo a cura dell’avv. FLORIANA BALDINO del foro di Trani (BT) esperta in diritto civile e tributario Per contatti scrivere a: florianabaldino@gmail.com oppure telefonare a 3491996463

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