sabato 23 marzo 2013

Per le PMI tempo fino al 30 giugno per chiedere la moratoria sui debiti

In una nota diffusa ieri, l’ABI [1] ha comunicato che il termine per chiedere la moratoria per le PMI in difficoltà è stato prorogato al 30 giugno.
Per il tramite di questo accordo, le piccole e medie imprese possono chiedere la sospensione del pagamento dei finanziamenti concessi dalle banche o altri istituti di credito per quanto riguarda mutui, contratti di leasing, anticipazioni bancarie o anche chiedere finanziamenti purché collegati a nuovi apporti di mezzi propri.
L’accordo siglato dall’ABI nel 2012 (“Nuove misure per il credito alle PMI”) [2] rappresenta un’ottima occasione per chi si trova in difficoltà nel far fronte ai propri impegni finanziari a causa dell’attuale congiuntura economica.
La proroga si è resa necessaria – spiega l’ABI – per agevolare le imprese in crisi che ancora non hanno usufruito di tale tipo di agevolazione, permettendo loro di far fronte agli impegni finanziari con gli istituti di credito finché non verranno definite nuove iniziative a sostegno del credito alle imprese.
Di questo, l’Associazione rappresentante delle banche se ne sta occupando con le associazioni di categoria imprenditoriali per stabilire le linee guida da adottare per nuovi strumenti economici che aiutino le aziende, anche in considerazione dell’entrata in vigore degli stringenti criteri di accesso al credito fissati dalla riforma del sistema bancario Basilea 3 [3].
[1] Associazione Bancaria Italiana.
[3] Insieme di provvedimenti di riforma, predisposto dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria al fine di rafforzare la regolamentazione, la vigilanza e la gestione del rischio del settore bancario

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