lunedì 4 febbraio 2013

Cosmetici: divieto di sperimentazioni sugli animali, nuove etichette, nuovi simboli

La normativa sui prodotti di bellezza subisce sostanziali cambiamenti:
- dall’11 marzo 2013 scatta il divieto di vendere o importare prodotti o ingredienti cosmetici testati sugli animali;
- dall’11 luglio 2013, saranno obbligatorie nuove etichette, complete di ogni informazione [1] e facilmente comprensibili.

Lo ha stabilito la Comunità Europea [2], che ha altresì vietato la sperimentazione sugli animali dei cosmetici, dei singoli ingredienti e delle combinazioni di ingredienti che li compongono [3].

A partire dall’11 luglio, inoltre:
- la presenza di nano materiali (ingredienti di dimensioni inferiori a 100 nm), usati in pigmenti, emulsioni e prodotti solari, dovrà essere chiaramente indicata in etichetta, sotto la dicitura “nano”;
- la durata minima dei prodotti sarà contraddistinta dal simbolo della clessidra;
- sarà obbligatoria la tracciabilità della filiera produttiva e distributiva [4]: dovranno essere indicati, cioè, tutti i passaggi della catena che conduce il prodotto dalla creazione della materia prima allo scaffale del negozio;
- le pubblicità dei cosmetici dovranno rispondere a sei criteri fondamentali: conformità alla legge, prove di supporto, veridicità, onestà, equità, scelta informata.

In pratica

Da quest’anno in poi i prodotti cosmetici presenti nel territorio dell’Unione Europea avranno etichette più complete e non saranno più testati sugli animali.

[1] Tali informazioni dovranno riguardare:
- il nome o la ragione sociale e l’indirizzo della persona responsabile del prodotto;
- il paese di origine dei prodotti importati;il contenuto nominale al momento del confezionamento, espresso in peso o in volume;
- la data limite di utilizzo del prodotto cosmetico, stoccato in condizioni adeguate;
- le precauzioni per l’impiego, anche per i cosmetici di uso professionale;
- il numero del lotto di fabbricazione o il riferimento che permetta di identificare il prodotto;
- l’elenco degli ingredienti, ovvero qualsiasi sostanza o miscela usata intenzionalmente nel prodotto durante il processo di fabbricazione.
[2] Regolamento CE 2009/1223.
[3] L’unica deroga, fino all’11 marzo 2013, riguarda i test condotti per verificare la tossicità da uso ripetuto, la tossicità riproduttiva e la tossicocinetica dei prodotti.
[4] Come già accade nel settore alimentare e farmaceutico.

(WWW.LALEGGEPERTUTTI.IT - ARTICOLO DI TEMISTOCLE MARASCO)

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